Continua a far discutere la chiusura del parcheggio del Tribunale di Vallo della Lucania. Dopo la levata di scudi degli avvocati ora sul caso interviene anche Bartolomeo Lanzara, responsabile del Codacons Cilento, che parla dell’ennesimo servizio venuto meno presso il palazzo di giustizia cilentano.
La nota del Codacons
«Dopo la chiusura del bar con i relativi servizi adesso si aggiunge anche la chiusura del parcheggio per avvocati e cittadini per questioni di “sicurezza“ ancora poco chiare. La protesta unanime sulla chiusura del parcheggio del Tribunale di Vallo della Lucania, è gravissima». Così esordisce Lanzara.
Il responsabile dell’associazione consumatori interviene anche sulla questione della mancanza di personale amministrativo: «i disagi denunciati penalizzano l’unico tribunale a Sud della provincia di Salerno. Una situazione grave che non può passare inosservata». Di qui l’annuncio che il Codacons sosterrà le iniziative volte a difendere il tribunale vallese.
Le iniziative
«Da anni i cittadini del Cilento chiedono diritti, legalità, sicurezza e un servizio di giustizia efficiente – conclude Lanzara – Non è più tempo di demagogia perché il rischio all’orizzonte, se la situazione non cambierà, è la soppressione del Tribunale di Vallo della Lucania. Occorre un’ azione sinergica che coinvolga Avvocati, Magistrati, Parlamentari, Sindaci e la stessa società civile per contrastare con forza l’indifferenza dimostrata dalle istituzione per il nostro territorio. E’ necessario intervenire tempestivamente nell’affrontare il problema».
E il Codacons è già in campo. Nelle prossime settimane, se la situazione non si sbloccherà, l’associazione dei consumatori promuoverà una petizione di protesta indirizzata al Ministro della Giustizia.