“Luca Attanasio – Storia di un ambasciatore di pace”, è il titolo del libro presentato questa mattina a Marina di Camerota dall’Associazione Culturale Elaya.
Poco prima del tragico attentato nel corso del quale l’ambasciatore perse la vita nella Repubblica democratica del Congo, aveva consegnato ad Attanasio il Premio Internazionale Nassirya per la Pace sempre nel Comune di Camerota.
Attanasio, un esempio per le nuove generazioni
Un uomo, come più volte sittolineato nel corso della presentazione del libro che “dovrà essere da esempio per tutti i giovani” come affermato dal presidente dell’associazione Vincenzo Rubano.
Il ricordo
“L’ambasciatore Attanasio era un diplomatico che appena aveva del tempo libero scendeva in strada ad aiutare gli ultimi – ha affermato Rubano – Un esempio per tutti i ragazzi delle scuole presenti oggi all’incontro”.
Una grande testimonianza di umanità come sottolineato dal Vescovo della Diocesi di Teggiano – Policastro Mons. Antonio De Luca. “Un modello da seguire – ha ribadito il Vescovo De Luca – di cui oggi si ha un grande bisogno.
Affinché l’educazione e i cammini formativi siano credibili”. Un ricordo, quello legato all’ambasciatire che sopravviverà sempre, anche grazie all’amore che Attanasio ha saputo distribuite a tutti coloro che l’hanno conosciuto, in primis alla sua famiglia e alla moglie Zakia Seddiki.
Ecco chi era Luca Attanasio
“È per il grande amore che mi unisce a Luca che riesco a raccontare la sua persona”, ha poi aggiunto Zakia, presidente anche dell’associazione “Mama Sofia”, realizzata con il marito Attanasio.
La sua missione
“Luca era un rappresentante delle istituzioni sempre al fianco dei più bisognosi”, ha infine aggiunto Zakia.
Un capolavoro realizzato dal giornalista vaticanista Fabio Marchese Ragona che ha messo in risalto tutto ciò che l’ambasciatore ha rappresentato nella sua immensa semplicità.
“Un ragazzo come tanti altri semplice e spontaneo – ha affermato il noto giornalista vaticanista di Canale5 – Un ragazzo sempre disponibile che amava sorridere e amava la vita”.
L’incontro
A fare gli onori di casa è stato il Sindaco del comune di Camerota Mario Salvatore Scarpitta entusiasta per la presenza di Zakia Seddiki, considerata ormai “parte integrante della comunità di Camerota”.
Un ncontro che ha visto la presenza inoltre degli studenti dell’istituto Comprensivo di Camerota.
Sono stati gli alunni, al termine della presentazione, a dialogare con tutti gli ospiti e a formulare diverse domande.
La giornata è stata infine allietata dall’orchestra composta sempre dagli studenti del medesimo istituto.