Un percorso associativo per riunire mondo del lavoro, cultura e politica: ecco l’iniziativa che parte da Roscigno

L’Associazione no profit denominata «Liberi e forti 3.0» pensa ad una realtà associativa, ecco di cosa si tratta

Di Alessandra Pazzanese

L’Associazione no profit denominata «Liberi e forti 3.0» promossa dal sindaco di Roscigno, Pino Palmieri allo scopo di dare vita ad un’ente di promozione sociale capace di riunire personalità del mondo del lavoro, della cultura e della politica, è prossima alla costituzione.

L’atto ufficiale sarà emesso entro la fine del mese di gennaio. Nelle intenzioni del comitato promotore, l’associazione dovrà essere un vero e proprio sindacato del territorio capace di analizzarne le criticità e di avanzare proposte in modo da rappresentare un soggetto forte e partecipe ai processi decisionali volti allo sviluppo del Cilento.

L’incontro

Durante l’ultimo incontro, tenutosi solo pochi giorni fa a Felitto, è stato formato il direttivo provvisorio dell’associazione, composto da Mariano Pellegrino, Fernanda Gorga, Giovanna Domini, Sofia Calicchio, Giuseppe Sacco, Raffaele Fasano ed Antonio Scovotto, con l’ufficio tesoriera affidato a Vito Resciniti e ad Angelo Gorrasi.

Sono state raccolte, inoltre, ulteriori adesioni per i soci fondatori ed è stato stabilito il termine ultimo per iscriversi fissato per il 20 gennaio. Segretario generale dell’associazione sarà proprio il promotore, Pino Pamieri.

Le dichiarazioni

«Manca poco all’inizio del nostro percorso associativo che sarà sancito da appositi atti notarili. Vogliamo accogliere sempre più adesioni dal mondo del lavoro, della cultura, della cittadinanza attiva per sostenere, con spirito democratico, tutti i progetti e le iniziative diretti ad una ripresa e ad uno sviluppo concreto del territorio»-ha affermato il primo cittadino di Roscigno.

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