Traffico di banconote false. Operazione in tutta Italia. I terminali anche nel salernitano

Operazione in tutta Europa, banconote false vendute attraverso il dark web. Terminali anche in provincia Salerno

Di Redazione Infocilento

Traffico transnazionale di banconote false. I Carabinieri del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli nei confronti di 8 soggetti. Tutti risultavano gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di valuta falsa.

Banconote false, le indagini

Una persona è finita in carcere, 5 ai domiciliari e 2 hanno il divieto di dimora in provincia di Napoli.

Le indagini hanno preso il via nel 2018. Essa ha focalizzato i principali collettori distributivi attivati nei marketplace del darknet e social media, mediante pagamenti in criptovalute.

Le attività coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno consentito di accertare l’operatività di un’associazione per delinquere strutturata per la gestione di una rete distributiva contigua alle più temibili filiere produttive partenopee, con terminali in Italia (province di Gorizia, Firenze, Catania, Salerno) e all’estero (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Ucraina).

Le investigazioni hanno visto il coinvolgimento di numerosi stati europei con collaborazione delle Autorità austriache e il finanziamento ed il supporto di Europol.

I carabinieri hanno delineato le dinamiche distributive della valuta falsa, attraverso un vendor attivo sui marketplace dal 2012 che gestiva i pagamenti in criptovalute e le conseguenti forniture effettuate da spedizionieri che inviavano plichi e pacchi postali, celando la valuta falsa all’interno di materiale vario (giocattoli, manufatti in legno, ecc.).

I sequestri

Sequestrati 41 plichi postali all’atto della consegna in Italia e diversi paesi esteri; banconote false di vario taglio (20, 50 e 100 euro), per complessivi euro 120.000 (centoventimila), nonché numerosi “device” utilizzati per le transazioni operate nel darknet e per i trasferimenti di criptovaluta; arrestare in flagranza 31 soggetti che avevano perfezionato l’acquisto delle banconote false sul dark-web, localizzati in Italia e all’estero;

Al contempo le forze dell’ordine hanno individuato ad Arzano (Na) una stamperia clandestina digitale per la produzione di banconote false, attrezzata con apparecchiature (stampanti e computer) altamente performanti. 50 le persone denunciate.

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