Riprese oggi, 13 gennaio, le operazioni di riconteggio delle schede elettorali da parte della Prefettura di Salerno. Potrebbe essere la giornata decisiva per il futuro politico – amministrativo di Agropoli. Salvo ulteriori rinvii o ritardi, infatti, si concluderanno le attività da parte del personale della Prefettura di Salerno.
Il ricorso al Tar
Il riconteggio delle schede elettorali era stato disposto dal Tar che aveva accolto il ricorso del gruppo politico Liberi e Forti affinché si procedesse ad «una verificazione» delle schede alla luce delle incongruenze emerse dai verbali dei presidenti di seggio.
Fin ora le operazioni in corso presso la Prefettura hanno confermato le criticità, addirittura ulteriori rispetto a quelle inizialmente messe in evidenza dai legali dei ricorrenti. Una volta completate le procedure spetterà ai giudici comprendere se gli errori siano stati tali da compromettere il risultato delle urne oppure no. Nel primo caso si ritornerebbe al voto in una o più sezioni.
Riconteggio schede e movimenti politici
I timori che ciò possa accadere, e le sensazioni di una impopolarità diffusa in città, hanno indotto l’attuale gruppo di maggioranza a rimettersi in modo per provare a stabilire accordi e alleanze.
Una situazione che non preoccupa il candidato sindaco Raffaele Pesce. «Leggo – dice – in previsione di elezioni vicine, parziali o meno, di ipotetici nuovi accordi, di cooptazioni, di “nuovi acquisti”.
Notizie che ci interessano davvero poco, anche se, aggiungo, in realtà ci rafforzano».
In città, in effetti, hanno fatto discutere i rumors di un avvicinamento dei consiglieri Serra e Bufano all’amministrazione Mutalipassi, come il possibile avvicinamento alla compagine amministrativa di alcuni esponenti di Forza Italia.