Bretella Eboli – Agropoli: “No” degli ambientalisti, in campo per difendere il territorio

Nuove polemiche sulla bretella Eboli - Agropoli. Ancora polemiche: questa volta salgono in cattedra i volontari di Legambiente

Di Silvana Scocozza

Bretella Eboli – Agropoli, ancora polemiche. L’assemblea indetta martedì sera nell’aula consiliare del Comune di Eboli non è piaciuta nemmeno ai volontari di Legambiente Silaris. All’indomani dell’incontro pubblico, infatti, precisa e puntuale arriva la nota di Stefania De Rosa Direttrice circolo locale.

Bretella Eboli – Agropoli, il “no” di Legambiente

L’aspetto che più ci lascia interdetti è la consapevolezza che l’opera che si intende realizzare si inserisce in un contesto naturalistico di elevato pregio, sono infatti presenti vincoli paesaggistici, naturalistici, antropici, ambientali e idrogeologici Area Unesco, Siti archeologici, Area Parchi, Area ZPS, Area SIC, Area Militare”, scrive la direttrice del circolo ebolitano di Legambiente.

“Tuttavia – aggiunge – si propone un progetto che prevede la costruzione di una strada a scorrimento veloce, di fatto parallela ad altre strade già esistenti, che potrebbe dare beneficio soltanto a Capaccio ed Agropoli. Questa strada partirebbe dallo svincolo A2 di Eboli e, attraversando la nostra zona rurale e la piana del Sele senza imbocchi né uscite per la nostra città (la prima uscita sarebbe a Paestum) , arriverebbe ad Agropoli”.

Gli humors

Una situazione delicata che in Città da qualche ora vede registrarsi il susseguirsi di incontri, riunioni, appuntamenti. Politici, amministratori, associazioni culturali e sportive. In tanti cercano di capirci qualcosa di più ed eventualmente di scongiurare il peggio.

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