Da qualche anno durante le festività natalizie ho scelto di assaggiare un panettone artigianale differente prodotto da aziende dolciarie del Cilento. Questo mi ha permesso di conoscere nuove realtà, riassaporare le eccellenze del territorio ed esplorare i borghi delle aree interne, dove è sempre meraviglioso tornare.
Nel comune di Torchiara, in C.da Annunziata, 14, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è ubicata l’azienda Torre S.R.L., sede specializzata nella lavorazione della frutta secca, in particolare del fico bianco del Cilento. Il fico, negli anni, si è trasformato da alimento povero in un prodotto pregiato da gustare in tanti modi e in diverse occasioni.
Una volta raccolto, viene fatto essiccare e sottoposto alla cottura in forno. L’azienda si diversifica nella sua produzione, su prenotazione potrete trovare anche panettoni, creme spalmabili, uova e colombe pasquali. Io ho assaggiato il panettone al cioccolato bianco e caffè, un dolce dal sapore delicato e una consistenza soffice. Ne esistono numerose varianti ed è possibile personalizzare le vostre richieste.
Ecco l’intervista completa
1. Qual è la storia dell’azienda? Cosa vi ha spinto ad investire nel territorio? Tutto inizia negli anni 70, con Maria e Antonio, i quali lavoravano i fichi per conto terzi. Successivamente, negli anni 80, il figlio Giuseppe decide di lavorare per conto proprio, inizialmente con i fichi, per poi occuparsi di tutta la gamma inerente la frutta secca e, nell’ultimo trentennio, le uova di cioccolato.
A spingere l’investimento sul territorio è stato inizialmente il fico cilentano, il quale eccelle nel mondo per la sua qualità. Oltre ciò, il desiderio di creare una realtà solida che generi posti di lavoro e offra prodotti di qualità.
2. Quanti di voi si occupano della gestione dell’azienda e quali sono i vostri ruoli? Il signor Giuseppe si occupa del commercio all’ingrosso, il figlio Mattia della produzione, e l’altro figlio Antonio delle vendite.
3. I gusti e le varianti dei prodotti sono il frutto di una vostra scelta o di una richiesta da parte della clientela? I gusti e le varianti dei prodotti sono l’incrocio tra le nostre idee e le opinioni dei clienti. Infatti, c’è un rapporto molto stretto con la nostra clientela che ci porta a ricevere indispensabili pareri, consigli e sensazioni che ci hanno portato a migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti.
4. Qual è il momento più emozionante durante la preparazione?
Il momento più emozionante durante la preparazione è sicuramente la fase conclusiva, cioè il ricevere gli apprezzamenti del cliente sulla bontà del prodotto, che ti portano a ritenere di aver ottenuto il massimo risultato durante la preparazione del prodotto stesso.
5. Cosa colpisce di più la clientela e quali sono i prodotti più ricercati? La clientela è colpita dalla qualità e dal prezzo basso del prodotto. Infatti, nonostante gli aumenti delle materie prime, abbiamo contenuto l’aumento del prezzo della nostra offerta e, per molti prodotti, abbiamo mantenuto i prezzi dello scorso anno. Essendo consapevoli degli stipendi fermi in Italia, abbiamo preferito assorbire noi i costi ulteriori, per non gravare ulteriormente sulla clientela colpita dall’elevata inflazione.
I prodotti più ricercati sono le scorzette di arancia ricoperte di cioccolato fondente, i fichi al cioccolato, le nocciole ricoperte anch’esse di cioccolato. Nell’ambito dei prodotti di pasticceria, molto richiesto è il panettone con i fichi bianchi cilentani uniti con le noci. A Pasqua, invece, ottiene ottime recensioni l’uovo nocciolato con cioccolato al latte e cioccolato fondente.
6. Come sono le vendite durante l’anno, non considerando i periodi festivi? Gran parte delle vendite sono concentrate nei mesi precedenti le festività natalizie e pasquali. Mentre, durante il resto dell’anno, la vendita ha ritmi meno caotici.