Garante della persona disabile a Eboli: «Inaccettabili i ritardi dell’amministrazione comunale»

J'accuse del consigliere Norma: “Questi ritardi per la nomina del Garante della persona disabile non sono accettabili"

Di Silvana Scocozza

I considerevoli ritardi dell’Amministrazione nell’apertura del bando riguardante la nomina del Garante della persona disabile hanno creato malcontento nelle associazioni cittadine e nelle persone che si aspettavano di avere in tempi brevi un referente in Comune.

Il Garante della persona disabile

La proposta era stata avanzata dalla Delegazione O.N.M.I.C. e da Giuseppe Norma, consigliere comunale di opposizione, nel dicembre del 2021.

Solo nell’ottobre del 2022 tale proposta è stata approvata. I lavori di apertura del bando ad oggi risultano ancora lontani dall’essere terminati.

Le accuse

Il Consigliere Norma sulla questione risulta essere molto critico: “Questi ritardi per la nomina del Garante della persona disabile non sono accettabili. Abbiamo consegnato tutti i documenti nel dicembre del 2021 e ad oggi la nomina è lontana dall’essere assegnata. A questa città serve chi faccia da ponte fra l’Amministrazione e la persona disabile e chi si occupi delle criticità che sono presenti in questo ambito”.

Il Garante è una figura istituzionalizzata, regolamentata da una normativa nazionale ed è un organo indipendente che ha come unico scopo la tutela dei diritti della persona disabile. La delegazione O.N.M.I.C.  ed il consigliere Norma nell’ultimo anno hanno più volte lavorato su questa delicata tematica, cercando di sensibilizzare l’ambiente e di promuovere diverse attività sociali.

Il Presidente dell’O.N.M.I.C. di Eboli, il Dott. Pierfrancesco Savi, altresì afferma di “sentirsi rammaricato per questo ritardo. L’associazione ha fatto il possibile per aiutare L’ Amministrazione in questa iniziativa. Il nostro Piano di Zona soffre quotidianamente per svariati motivi, il Garante lavorerebbe proprio per cercare di aiutare e colmare queste difficoltà”.

I ritardi

Da inizio ottobre ad oggi sono passati quasi quattro mesi in cui si sono presentate diverse difficoltà per chi amministra questa città ma non tali da giustificare un ritardo così imponente per la nomina di una figura che avrebbe bisogno di mettersi a lavorare fin da subito.

Ritardi politici amministrativi che vedono l’esecutivo del Sindaco Conte molto lontano rispetto alle questioni legate al Settore delle Politiche per le persone con disabilità. Un settore delicato, fermo al palo.
A memoria, infatti, sfugge l’azione politica amministrativa portata avanti anche da parte dell’assessore al ramo.

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