La chiusura al traffico del tratto della SP342 che collega il comune di Sacco al comune di Roscigno sta causando dei disagi ad un paziente bisognoso di dialisi che, da Roscigno, deve recarsi tre volte a settimana, precisamente il martedì, il giovedì e il sabato, a Roccadaspide presso il Centro Dialisi.
Chiusura Sp342, i disagi
A segnalarlo è l’organizzazione di volontariato “Soccorso Sociale dei Quattro Comuni” retta da Vincenzo Marra e con sede a Piaggine. Dall’organizzazione hanno inviato un’istanza al primo cittadino di Roscigno, Pino Palmieri, affinché vengano sostenuti nell’accompagnare il paziente a Roccadaspide.
Di preciso al sindaco del comune è stato chiesto di far sì che l’ente metta a disposizione un dipendente o un collaboratore comunale che si occupi di accompagnare il paziente. Ciò almeno fino all’incrocio di Roscigno Vecchia, direzione Ponte Sammaro, o all’incrocio che porta al comune di Bellosguardo.
Si tratta di una situazione di disagio che, ancora una volta, mette in luce le criticità che affrontano gli abitanti dei piccoli comuni delle aree interne del Cilento a causa della scarsa viabilità e delle difficoltà di collegamento con le realtà più grandi ed erogatrici di servizi.
L’istanza
“La difficoltà primaria che si evidenzia è il reperimento di volontari da destinare all’espletamento del servizio. In secondo luogo, ma non di certo di minore importanza, si rilevano criticità notevoli per quel che riguarda la chiusura al traffico del tratto SP 342 Sacco – Roscigno che incrementa il chilometraggio e le tempistiche di svolgimento del servizio. Esempi di impercorribilità sono individuabili, inoltre, nella neve e nel ghiaccio presenti durante il periodo invernale sulla maggior parte delle strade percorse“. Così si legge nell’istanza inviata a Palmieri.
Quest’ultimo ha reso noto il problema lamentando proprio lo stato di abbandono di cui soffrono i comuni delle aree interne. Criticità rilevabili sia per quanto riguarda la viabilità, sia per quanto riguarda l’assistenza sanitaria.
Palmieri, inoltre, ha annunciato che si attiverà affinché l’amministrazione comunale possa intraprendere tutte le azioni necessaria a garantire le terapie salvavita al cittadino. “E poi ci chiedono di non abbandonare il territorio…” ha chiosato sarcastico il sindaco di Roscigno.