Ancora polemiche da parte del gruppo di minoranza SiAmo Sapri. Questa volta a finire sotto accusa è la delibera relativa alle tariffe della mensa scolastica.
Mensa scolastica a Sapri, le polemiche
«Si registra – accusano gli esponenti della minoranza – un aumento che va dal 19% al 312%». Ciò avrebbe provocato non poche lamentele da parte di genitori, obbligati ad affrontare la spesa. «Riteniamo che la nostra preoccupazione sia lecita, considerando che la scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo e che quindi le famiglie potrebbero addirittura scegliere, a malincuore, di non iscrivere i propri figli pur di non affrontare spese che non sarebbero in grado di sostenere», aggiungono.
Una situazione, dunque, che secondo il gruppo politico SiAmo Sapri metterebbe addirittura a rischio le autonomie dei due plessi scolastici in caso di calo di iscritti.
La replica del sindaco
Di qui l’appello ad un confronto sulle tariffe della mensa scolastica. Pronta la replica del sindaco di Sapri, Antonio Gentile. «I costi sono aumentati con la nuova gara del servizio mensa. In prima battuta abbiamo già esentato una fascia più ampia con ISEE fino a 2000 euro che prima non pagava», dice Gentile.
Poi assicura: «Stiamo comunque rivedendo gli stanziamenti di bilancio per aumentare la percentuale di copertura del servizio a domanda per calmierare l’aumento».