Capodanno è un momento di festa e gioia che spesso include lo spumante come bevanda di brindisi. Ma quando i festeggiamenti sono finiti, cosa si può fare con lo spumante rimasto? Se non sei intenzionato a berlo subito, conservarlo nel modo giusto è essenziale per assicurarsi che possa essere gustato in seguito.
1. Come conservare lo spumante dopo l’apertura
Ogni anno, con l’arrivo di Capodanno, una delle bevande più apprezzate in assoluto è lo spumante. Tuttavia, una volta aperta la bottiglia, se non viene conservata correttamente, può perdere la sua frizzantezza e diventare insapore. Per questo motivo, è importante sapere come preservare al meglio le caratteristiche dello spumante anche dopo l’apertura. La prima cosa da ricordare è che lo spumante va consumato il prima possibile una volta aperta la bottiglia, poiché il contatto con l’aria provoca un’ossidazione delle bollicine che contribuisce alla riduzione del sapore. Inoltre, le temperature troppo elevate possono compromettere la qualità dello spumante e quindi è consigliabile conservarlo a temperature piuttosto basse.
2. Il metodo del cucchiaino per conservare lo spumante
Un modo semplice ed efficace per conservare lo spumante dopo l’apertura è quello di utilizzare il “metodo del cucchiaino”. Si tratta di un sistema antico che consiste nel bloccare la bottiglia con un cucchiaio in modo che il tappo non si rimuova completamente ma resti bloccato tra il collo e il cucchiaio stesso. Questo metodo mantiene intatte le bollicine e previene l’ossidazione dello spumante, consentendo così di gustarlo anche qualche giorno dopo l’apertura.
3. Dove conservare lo spumante aperto
Una volta aperta la bottiglia è fondamentale conservarla nel modo corretto per evitare che si deteriori. La cosa più importante da fare è scegliere il posto giusto dove riporre lo spumante. Il luogo ideale sarebbe una cantina o un luogo fresco con temperature comprese tra i 7°C e i 13°C, ma se non avete un ambiente adatto allora potete optare per il frigo con una temperatura di circa 6°C. Inoltre, è importante ricordarsi di chiudere accuratamente la bottiglia una volta riposta nel frigo in modo da preservare al meglio le sue proprietà organolettiche.
4. Le altre informazioni utili su come conservare lo spumante
Oltre alle temperature e al “metodo del cucchiaino”, esistono altri accorgimenti utili per preservare al meglio le caratteristiche organolettiche dello spumante dopo l’apertura. Ad esempio, se si desidera conservare in frigo lo spumante aperto, si consiglia di riempire fino all’orlo la bottiglia per prevenire l’ossidazione dello spumante e mantenere intatte le bollicine. Inoltre, quando si decide di versare lo spumante in bicchieri si consiglia di non riempirli troppo in quantità in modo da evitare che le bollicine evaporino rapidamente e compromettano la qualità del prodotto.
5. I consigli per gustare lo spumante anche dopo qualche giorno
Una volta seguite tutte le indicazioni sopra indicate sarà possibile gustare al meglio lo spumante anche qualche giorno dopo l’apertura della bottiglia. Per far durare più a lungo le bollicine è infatti consigliabile servire lo spumante nei calici adeguati, in modo da ottenere un miglior assaggio della bevanda. Inoltre, per evitare che il sapore dello spumante venga compromesso dall’aggiunta di acqua o altri liquidi nei calici è possibile aggiungere del ghiaccio tritato o cubetti di ghiaccio in modo da mantenere costanti le temperature senza influire sul sapore finale.
Dopo i brindisi di Capodanno, la conservazione dello spumante può rivelarsi una sfida impegnativa. Tuttavia, seguendo i nostri consigli su come conservare lo spumante correttamente e in modo appropriato, sarai in grado di goderti le tue bollicine anche dopo il primo giorno dell’anno. Non solo migliorerai il tuo gusto, ma risparmierai anche denaro prezioso e tempo prezioso. Quindi, metti in pratica questi consigli e goditi lo spumante tutto l’anno.