Università di Salerno, tre Dipartimenti tra le eccellenze italiane

L’Università di Salerno migliora il suo posizionamento con tre Dipartimenti di eccellenza selezionati dal MUR. Ecco i dati

Di Luisa Monaco

Importante risultato per l’Università di Salerno. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha reso noto l’elenco dei 180 Dipartimenti risultati assegnatari del Fondo di finanziamento quinquennale (2023-2027) dei “Dipartimenti di Eccellenza degli Atenei Italiani”. Esso punta a valorizzare l’eccellenza della ricerca universitaria, con investimenti in capitale umano, infrastrutture e attività didattiche di alta qualificazione.

I fondi assegnati agli Atenei italiani

I 180 Dipartimenti sono stati scelti a partire dall’elenco dei 350 Dipartimenti preselezionati dall’ANVUR lo scorso maggio. Il risultato raggiunto in quella occasione è stato combinato con il punteggio raccolto dai progetti presentati dai Dipartimenti, valutati sulla base di 5 criteri di analisi. Ovvero: la coerenza interna al progetto presentato, la coerenza del progetto con il panorama di riferimento, l’esplicitazione della fattibilità, il contributo del progetto alla conoscenza e l’impatto atteso.

I dati dell’Università di Salerno

Avanza la Ricerca dell’Ateneo: il numero dei Dipartimenti di Eccellenza Unisa passa infatti da due, nel quinquennio 2018-2022, a tre finanziati per il quinquennio 2023-2027.

In particolare in questa edizione sono presenti nell’elenco di Eccellenza: Informatica (DI), Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica applicata (DIEM) ed Ingegneria Industriale (DIIN).

Le reazioni

Siamo particolarmente contenti di aprire il nuovo anno con questa lieta notizia che sottolinea e valorizza il ruolo centrale della ricerca universitaria prodotta dai nostri Dipartimenti – commenta il Rettore Vincenzo Loia -. Con un Dipartimento aggiuntivo rispetto alla selezione precedente, l’Ateneo si attesta con ancora maggiore presenza nella valutazione nazionale. Un risultato significativo che, insieme a quello del più alto tasso di immatricolati per il nuovo anno accademico, rappresenta per il nostro Ateneo un messaggio di forte motivazione e crescita futura”.

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