I Borghi del Cilento si trasformano nella piccola Betlemme: torna in scena la magia del Presepe Vivente

Ecco tutto l'elenco dei Presepi vivente che tornano in scena nel Cilento e Diano per rivivere la magia di Betlemme

Di Redazione Infocilento

Nel Cilento torna la magia del Presepe Vivente tra i Borghi, i vicoli e le casa dei borghi storici. Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, i paesi rivivono le magiche atmosfere di Betlemme e rivivono attraverso i figuranti, i momenti salienti di più di duemila anni fa.

Ecco tutti gli appuntamenti da non perdere

Da quelli ormai storici, come i presepi viventi di Monteforte Cilento, a quelli che hanno una storia più breve, sono tanti gli appuntamenti con la rappresentazione dal vivo dei presepi nei comuni cilentani.

Chi vorrà vivere per qualche ora la suggestione della natività, potrà farlo in paesi e anche in giorni diversi. A seguire i vari appuntamenti in programma nel Cilento.

A Monteforte Cilento, ritorna lo storico Presepe Vivente, uno tra i più antichi nel Cilento. Dal 28 al 30 dicembre a Monteforte Cilento ritorna «Regnum Herodis» ossia il presepe vivente che coinvolge davvero l’intero borgo cilentano.

Tutto il paese si trasformerà nell’antica Betlemme e per le vie del centro storico si potranno ammirare le rappresentazioni più suggestive delle scene presepiali: le famiglie povere del tempo, i pastori con i loro animali, i soldati di Erode. Persino la Natività sarà riprodotta alla perfezione con la mangiatoia e il bambinello, rappresentato davvero da un bambino del posto.

La particolarità del presepe vivente di Monteforte è che accade tutto dal vero: le affaccendate nella preparazione di pani e prodotti caseari li preparano dal vivo per poi farli assaggiare ai visitatori. La manifestazione registra un grande successo con centinaia di visitatori.

Anche a Pisciotta torna lo storico Presepe vivente, appuntamento al centro storico il 30 dicembre. Attraverso numerosi figuranti, che animano le scene dentro le case e lungo tutto il percorso, il visitatore rivive un’emozione unica e irripetibile. Un percorso tra antichi artigiani, arrotini, calzolai, pastori e musicisti. E che porterà alla Capanna di Betlemme, dove sarà rappresentata la Sacra Famiglia.

Castellabate è pronto a rivivere la magia con la manifestazione «Tra Vasci e Vichi» in programma il 26 e 27 dicembre, alla scoperta di scorci meravigliosi e vicoletti nascosti, riallestendo nei classici vasci scene e piatti tipici del Cilento, senza far mancare musica folk dal vivo e tanto vino!

Il 27 dicembre è in programma il Presepe vivente, anche nel Comune di Piaggine, l’affascinante e commovente storia del Bambino che ha cambiato l’umanità. Rivivi la suggestiva emozione del Natale, nella bellissima cornice del centro storico.

Il programma

Caselle in Pittari, riproporrà la nascita di Gesù nel giorno della vigilia. Il caratteristico borgo casellese, si trasformerà nella piccola Betlemme.

La carovana dei pastori partirà dal Presepe Artistico (realizzato da Antonella Ragone) in zona Pantanella, percorrendo via Caporra, viale Roma (con sosta davanti alla chiesa di San Rocco), proseguendo via Pietro De Turris e Salita Chiesa.

Le botteghe apriranno alle ore 20,00 e la partenza della carovana alle ore 21,30. Lungo il percorso nel borgo medievale saranno aperte le botteghe degli antichi mestieri, un’occasione più unica che rara per fare un vero e proprio tuffo nel passato.

Nel Comune di Eboli tutto pronto, il 28 e 29 dicembre torna uno degli appuntamenti più seguiti e apprezzati dagli ebolitani.

Anche in questa IV edizione, attraverso il teatro e la musica, linguaggi per loro natura capaci di aggregare, di farsi comprendere e “parlare” da tutti in maniera trasversale, la comunità del centro storico vuole lanciare un messaggio di fede, di speranza e di pace.

Un modo per assaporare la normalità e lo spirito di condivisione

Ma anche offrire un’occasione di condivisione e di socialità, oltre che di comunione religiosa, che nasce anche con l’obiettivo di vivere e valorizzare la parte antica della città di Eboli in cui la Parrocchia e l’Oratorio insistono e operano quotidianamente.

Anche quest’anno le vie e gli angoli più suggestivi della città “vecchia” si animeranno grazie alla rappresentazione scenica della Natività del Signore, in un’ambientazione che, dalle scenografie ai costumi, è frutto del lavoro appassionato e gratuito dei volontari della comunità e del contributo di quanti, tra associazioni, gruppi spontanei e singoli cittadini, hanno voluto sostenere l’iniziativa.

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