“Senza traccia”: maxi operazione della Guardia Costiera di Palinuro. Sequestrati 230 chili di pesce

Nel Golfo di Policastro sequestrato pesce surgelato per circa 230 chili. Per l'Asl non era idoneo al consumo umano

Di Maria Emilia Cobucci

Maxi operazione della Guardia Costiera finalizzata a garantire la sicurezza del pesce che arriverà sulle tavole durante il periodo natalizio. L’attività è stata condotta negli ultimi giorni su tutto il territorio nazionale. Complessivamente i militari hanno già posto sotto sequestro oltre 104 tonnellate di pesce.

Pesce sequestrato: i controlli

I controlli hanno interessato anche il Circondario Marittimo di Palinuro che comprende i Comuni da Pisciotta a Sapri – coordinato dal 4° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Napoli.

L’operazione è stata avviata con l’obiettivo di contrastare l’immissione in commercio di prodotti in violazione delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali. Ciò in un periodo dell’anno in cui la domanda supera spesso l’offerta di prodotto.

L’attività dei militari ha portato alla contestazione sanzioni amministrative per un totale di 4500 euro a fronte degli oltre 70 controlli effettuati sia in mare che a terra.

Le attività nel Golfo di Policastro

Nel golfo di Policastro il sequestro più consistente a carico del titolare di un ingrosso. Quest’ultimo deteneva, all’interno di una delle celle frigorifero, oltre 230 kg di prodotto ittico surgelato. Questo è risultato privo di documentazione attestante la provenienza dello stesso.

L’ingente quantitativo, sottoposto a verifiche da parte del personale veterinario della competente ASL di Salerno, è stato giudicato non idoneo al consumo umano. Pertanto il pesce sequestrato è stato destinato alla distruzione.

Avviati allo smaltimento ulteriori 50kg di pescato sprovvisto di informazioni che consentissero di verificarne la tracciabilità, esposto per la vendita presso una pescheria del Comune di Vibonati.

Oggetto di serrati controlli, da parte del personale agli ordini del tenente di vascello Amalia Mugavero, anche i veicoli per il trasporto del pesce, alcune unità da diporto in mare e la ristorazione. Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni.

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