Chi vuole staccare la spina dalla routine quotidiana per un po’ di mare, di sole, di buon cibo e di bellezza artistica, non può non andare a Napoli, il capoluogo della Regione Campania, che offre diverse attrattive per tutte le generazioni.
Non a caso, trattandosi di una città che nasconde diversi tesori, ogni anno viene visitata da molti turisti provenienti da differenti paesi sparsi nel mondo.
Dove lasciare i bagagli a Napoli
Grazie ai treni ad alta velocità caratterizzati da tecnologia di ultima generazione, è possibile raggiungere Napoli in poco tempo e con facilità.
In queste occasioni, potrebbe essere scomodo girare con la valigia, nel caso in cui si arrivi prima dell’orario consentito per effettuare il check-in: perciò, è opportuno individuare la soluzione giusta.
A questo proposito è possibile affidarsi a Bounce, che propone un servizio di deposito bagagli a Napoli a prezzi vantaggiosi, con una copertura capillare dei principali punti strategici della città e la possibilità di prenotare 7 giorni su 7, h24.
Tra l’altro, prima di procedere alla prenotazione, gli utenti possono trovare in pochi minuti e con un semplice click il punto di deposito più vicino a loro avvalendosi del sito web oppure dell’app, che è compatibile con i principali sistemi operativi mobili, vale a dire Android e iOS.
Da ultimo, e non per minore importanza, è opportuno evidenziare il fatto che Bounce, scegliendo con cura e attenzione i punti di deposito, garantisce la massima protezione delle valigie in quanto tali location sono approvate e verificate dall’azienda.
Napoli: le attrazioni principali da non perdere
Una volta risolto il problema bagagli, se il turista ha poco tempo può servirsi delle linee della metropolitana per ottimizzare al meglio il tempo a disposizione.
Innanzitutto, non si può non esaltare la bellezza della stazione metropolitana di Toledo la quale rientrando nel progetto delle Stazioni dell’arte, grazie al quale, a partire dal 2001, le nuove stazioni della linea 1 sono diventate delle vere proprie sale di esposizione di arte moderna, garantisce ai napoletani e ai turisti un’esperienza extrasensoriale in quanto viene riprodotto il fondale marino con un gioco di luci e colori. Dalla suindicata fermata il viaggiatore può raggiungere il centro storico in due direzioni a seconda dei propri interessi.
Infatti, attraversando il quartiere spagnolo, che è stato voluto dal viceré spagnolo Pedro di Toledo nel XI secolo e, oggi, è la zona più fotografata e visitata dai turisti, si può raggiungere Piazza del Plebiscito, considerata una delle più grandi d’Italia, e Palazzo reale di Napoli, che ospita dal 1923 la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III. Inoltre, prima di visitare Castel dell’Ovo, il cui ingresso è gratuito, non può mancare una sosta nella splendida Galleria Umberto I.
Mentre, con l’altro itinerario, la prima tappa è Piazza del Gesù Nuovo in cui si trovano sia l’omonima chiesa che l’obelisco dell’Immacolata. Dopo aver visto il tutto, in pochi minuti a piedi si arriva a San Gregorio Armeno, famosa per i suoi presepi che si possono vedere tutto l’anno.
In conclusione, prima di andare via, deve essere assolutamente visitato il Duomo di Napoli meglio noto come Duomo di San Gennaro che contiene, più precisamente nella cappella, il sangue e le reliquie del santo.