Ha preso il via la terza edizione del Premio giornalistico «Nadia Toffa»: a Serre la testimonianza del pronipote di Joe Petrosino

Ha preso il via il Premio giornalistico Nadia Toffa, il primo appuntamento a Serre. Ecco i dettagli sulla giornata

Di Alessandra Pazzanese

Ha avuto inizio la III Edizione del Premio Giornalistico ‘Nadia Toffa’ promosso dal Nucleo Operativo Ambientale e dalla Fondazione ‘Nadia Toffa’.

Gli studenti e la testimonianza del pronipote di Joe Petrosino

I lavori sono iniziati a Serre presso l’Auditorium Simoncelli dove i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Serre – Castelcivita, accompagnati dai loro docenti, hanno potuto ascoltare la testimonianza diretta del pronipote di Joe Petrosino, Nino Melito Petrosino che, per l’occasione, ha anche presentato il suo libro dal titolo “Joe Petrosino – L’incorruttibile”.

Un libro in cui, l’autore, ha ripercorso le tappe della vita dello zio, Petrosino era il fratello di suo nonno, che giunto in America appena tredicenne riuscì, con le sue sole doti, a diventare, per merito, poliziotto acquisendo anche la cittadinanza statunitense.

Ecco chi era Petrosino

Fu ucciso dalla mafia, nel 1909, mentre si trovava a Palermo per una missione segreta che lo avrebbe dovuto portare ad infliggere un duro colpo alla criminalità organizzata. Nino Melito Petrosino ha risposto alle domande dei giovani curiosi di saperne di più sulla figura dello zio-eroe e ha spiegato il valore della legalità e della giustizia raccontando che le tecniche per lotta al crimine, di cui Petrosino è stato ideatore, sono ancora oggi praticate dalle forze dell’ordine e che sarà Leonardo Di Caprio, l’attore che interpreterà Joe Petrosino nel prossimo film a lui dedicato e dal titolo “The Black Hand”.

Si tratta del nono film sulla sua figura tanto celebrata soprattutto oltreoceano. Il discendente diretto di Joe Petrosino ha invitato tutti i presenti a visitare l’unico museo dedicato alla memoria dello zio a Padula, cittadina in cui era nato, e realizzato proprio presso la sua casa natale.

Gli interventi

Il museo mantiene ancora gli ambienti originali di quella che fu la casa del poliziotto italo-americano, con gli arredi e gli oggetti del tempo. A prendere parte al dibattito sono stati, inoltre, il sindaco di Serre, Antonio Opramolla, l’assessore all’Ambiente e delegata alla Polizia Municipale, Marta Pizzarelli, il presidente del NOA, Antonino Petrillo, la Tenente Miriana Frassoni della Guardia di Finanza di Eboli e la dottoressa Federica Montella, psicoterapeuta e docente del NOA.

Presenti anche tutte le autorità civili e militari e i volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Serre. Il premio ‘Nadia Toffa’ continuerà domani: in mattinata a Serre gli studenti e le istituzioni incontreranno i genitori della compianta giornalista, Margherita Rebuffoni e Maurizio Toffa e nel pomeriggio l’evento proseguirà a Battipaglia, presso la sede comunale, dove saranno consegnati i riconoscimenti ai giornalisti premiati.

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