Proseguono le iniziative da parte del Comune di Castellabate, è stato indetto un concorso didattico sulla storia del sommergibile Velella, a 80 anni dal suo affondamento, avvenuto al largo di Punta Licosa il 7 settembre 1943.
L’iniziativa è partita dai marinai d’Italia di Castellabate
A promuoverlo, nelle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Castellabate, è stata l’associazione nazionale Marinai d’Italia, gruppo Caduti del Regio Sommergibile Velella di Santa Maria di Castellabate. Gli elaborati realizzati, tra scritti e disegni, andranno a comporre il calendario 2023 dell’associazione.
La premiazione domani a Palazzo di Città
Saranno presenti, insieme ai tanti associati, il presidente della locale sezione dei Marinai d’Italia, Francesco Schiavo; il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo; l’assessore all’Istruzione, Marianna Carbutti; la dirigente scolastica dell’IC Castellabate, Gina Amoriello.
La premiazione del progetto si terrà mercoledì 21 dicembre alle 10 presso l’aula consiliare del Comune di Castellabate. Sarà premiata la classe 1D della scuola Secondaria di Primo Grado del plesso di Castellabate. A loro sarà consegnato un buono, offerto dall’associazione, di 100 € per l’acquisto di materiale per la scuola.
Il commento
«Raccontare e tramandare, partendo dai bambini, un avvenimento importante della nostra storia, che ha interessato da vicino il nostro territorio. Questo è stato l’obiettivo del progetto che ha visto la partecipazione entusiasta di tanti bambini, incuriositi sull’argomento – spiega il vicepresidente della sezione locale dei Marinai d’Italia, Antonio Ciardi – Tutto il materiale sarà, quindi, utilizzato per la realizzazione del calendario 2023 dell’associazione».
Il progetto sul sommergibile Velella, denominato «Storia di Eroi Silenziosi», ha visto la partecipazione di circa 300 bambini di età compresa tra i 9 e 13 anni.
Il Sommergibile Velella
Il sommergibile Velella era partito nel primo pomeriggio dal porto di Napoli il 7 settembre 1943, per contrastare le operazioni di sbarco delle Forze Alleate nel Golfo a Sud di Salerno.
Navigando nei pressi dell’Isola di Licosa in territorio di Castellabate, fu intercettato da un’unità britannica, lo Shakespeare. Questa stazionava in quel tratto di mare e dopo averlo avvistato lo silurò.
Colpito a morte, il sottomarino si inabissò diventando la tomba dell’eroico equipaggio. Fermi ai loro posti di combattimento, i marinai del sommergibile Velella si inabissarono attendendo la morte, coscienti e rassegnati che mai niente e nessuno li avrebbe salvati riportandoli in superficie.