Punti nascita di Polla, Sapri e Vallo. Ecco la proposta per evitare la chiusura

Dalla Provincia una proposta per evitare la chiusura dei punti nascita e superare i limiti previsti dal Decreto Balduzzi

Di Maria Emilia Cobucci

Il consigliere Provinciale, Carmelo Stanziola, ha proposto al Consiglio provinciale la votazione di una mozione da sottoporre alla Regione Campania. Oggetto del documento i punti nascita di Sapri, Vallo della Lucania e Polla.

Punti nascita: la mozione per evitarne la chiusura

La mozione, votata all’unanimità, invita la Regione Campania a chiedere al Governo Nazionale, per il tramite del Ministero della Salute, di prorogare, come per gli anni trascorsi anche per l’anno 2023 il Decreto “Balduzzi” che riguarda il riconoscimento dei punti nascita in particolare per gli Ospedali di Sapri, Vallo della Lucania e Polla.

Le novità

La mozione, oltre a chiedere una deroga relativa al tetto delle 400 nascite all’anno, inoltre, richiede, nel contempo di “valutare eventualmente anche un’organizzazione che preveda, in capo al Dipartimento di Ostetricia/Ginecologia, un’unica struttura con turnazione del personale in servizio e strumentazione tecnica già a diposizione dei presidi ospedalieri succitati, così come risulterebbe funzionale in altre aziende sanitarie locali”.

La novità, quindi, riguarda la turnazione del personale sanitario nei presidi ospedalieri, con l’individuazione di un’unica struttura complessa. “Perché il concetto – rimarca Stanziola – è più giusto che si sposti il personale e non i cittadini per usufruire dei servizi”.

Ora la palla passa alle istituzioni, cui spetta la soluzione definitiva.

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