Antonia Sangiovanni, detta Antonietta, compie 103 e rientra nei tanti centenari del Cilento. Antonietta è nata il 19 dicembre del 1919 a Capaccio Paestum da mamma Elisabetta e papà Donato, la penultima di nove fratelli e sorelle.
Chi è nonna Antonietta Sangiovanni
Alla giovane età di 19 anni si sposò con Antonio M. con cui formò una numerosa famiglia di sette figli, tre femmine e quattro maschi e trascorse la sua vita nel paese di origine.
Un’ esistenza di tante gioie ma altrettanti dolori, un carattere forte e determinato che ancora oggi la contraddistingue.
All’età di 52 anni perse il marito; nonostante la perdita prematura ai figli non mancò mai l’amore necessario. Mamma Antonietta rappresentò la loro costante sorgente di buone speranze. Lei stessa parlando dei figli è solita utilizzare la massima: “i figlie so’ piezz’ ‘e core”.
La famiglia di Antonietta è aumentata nel corso degli anni con ben 16 nipoti e 10 pronipoti. Nonna Antonia, simbolo di saggezza e motivo di orgoglio, rievoca attraverso vividi ricordi il passato di cui custodisce ogni usanza e racconta delle difficoltà incontrate in tempi difficili, come quello del secondo conflitto mondiale di cui è fonte diretta, durante il quale diede alla luce la sua prima figlia.
Il segreto della longevità
Ogni 19 dicembre Antonietta soffia le candeline circondata dalla sua famiglia: l’affetto e la compagnia dei suoi cari sono stati il segreto della longevità. “Grazie a voi ed altri 100!”, è questa la frase di rito con cui di anno in anno nonna Antonia ringrazia, augurando una buona salute e la fortuna di poter collezionare quanti più momenti la vita vorrà donarci. Ludovica Monzo