Anche il Comune di Moio della Civitella , con a capo il sindaco Enrico Gnarra, è pronto ad utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità.
Le attività per i Percettori del Reddito di Cittadinanza di Moio della Civitella
Per alcuni mesi, quindi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato saranno protagonisti di ulteriori due progetti. In particolare si tratta dei P.U.C. relativi ai seguenti ambiti: Ambito ambientale – “Il Paese di tutti 2022/2023” e ambito ambientale – “Curiamo il Cimitero”.
L’intervento del primo progetto riguarderà azioni di tutela e salvaguardia del territorio ambientale. In particolare si opererà nelle aree comunali mediante la manutenzione del territorio: delle aree verdi e della pulizia strade con le adeguate manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Il secondo progetto, invece , riguarderà azioni di tutela e salvaguardia del cimitero. In particolare si opererà nelle aree comuni mediante la manutenzione delle stese: delle aree verdi e della pulizia viali con le adeguate manutenzioni ordinarie e straordinarie.
La normativa
La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio 2020. I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro.
Si tratta di prestazioni non retribuite, la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio. L’attività deve essere svolta per un minimo di otto ore settimanali e un massimo di 16 ore alla settimana.