Comune in campo per limitare lo spopolamento del territorio. Un fenomeno che purtroppo investe soprattutto i piccoli centri. Questi negli ultimi decenni hanno perso sempre più abitanti che hanno scelto di trasferirsi in centri più grandi o addirittura in altre zone d’Italia capaci di offrire maggiori prospettive sotto il profilo lavorativo ed economico.
Contro lo spopolamento contributi per le famiglie dei nuovi nati
Ecco perché soprattutto i centri delle aree interne stanno di recente avviando delle iniziative volte a contrastare lo spopolamento, talvolta anche beneficiando di contributi statali.
Chi ha scelto di far da sé, invece, è Sessa Cilento. Il comune dell’area del Monte Stella già dal 2015 ha ritenuto opportuno introdurre un sostegno per i nuovi nati nelle famiglie del paese attraverso un contributo di 500 euro l’anno per i primi tre anni di vita.
Le novità
Ora l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gerardo Botti, ha voluto integrare la misura a sostegno della natalità per provare a «contrastare, anche simbolicamente, la decrescita demografica, affermando il valore di ogni nuovo nato per l’intero territorio di Sessa Cilento».
Per i nati nel corso del 2022 verranno assegnati 700 euro; 500 euro per i nati nel 2021 e altrettanti per i nati nel 2020.
Un piccolo sostegno per le famiglie che scelgono di non lasciare la loro terra, limitando lo spopolamento a cui sono sottoposte le zone interne.