Il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, ha le idee chiare: revocare a vita della patente a chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe.
Dure le posizioni del ministro che ha sottolineato:
“Io penso che se qualcuno si mette alla guida imbottito di cocaina, ubriaco marcio è una bomba e un potenziale assassino e quindi se non la revoca a vita però almeno la sospensione per 10 anni del diritto di guidare penso che sia sacrosanto“.
Ha poi aggiunto, promettendo di convocare un tavolo sul codice della strada prima della fine dell’anno, “Dobbiamo intervenire sui punti patente, perché stando alle statistiche di qualche anno fa gli italiani erano corretti alla guida, perché il 98% ha più di 20 punti. Fra gli zero e nove punti ci sono ‘solo’ lo 0,24%, che sono 100 mila persone. Questo ci deve far riflettere”.
Della stessa opinione è il 74% dei nostri lettori, c’è chi si dice completamente in linea con questo pensiero nonostante le posizioni politiche differenti e chi invece lamenta ancora una volta “come sempre si lavora solo sulla pena e mai sulla prevenzione”.