Verso le festività natalizie con trasporti a singhiozzo per il Vallo di Diano. La denuncia arriva dal Comitato Pendolari Vallo di Diano guidato da Giuseppe Ferrigno.
Mobilità verso il Vallo di Diano: la denuncia
“Durante le domeniche viene assicurato il servizio minimo, invece nei giorni festivi (Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto e 1 novembre, 8 dicembre) non viene effettuata non solo alcuna corsa da parte dei bus di Trenitalia compresa Certosalink, ma anche dalle altre concessionarie regionali. Solo una azienda locale assicura una corsa nelle prime ore del mattino per Salerno e Napoli con rientro pomeridiano. Tutto questo si chiama mobilità negata”. Così dal Ferrigno.
Per questo il Comitato chiede azioni concrete non solo per i pendolari che dal Vallo di Diano si dirigono verso città come Salerno e Napoli ma anche per gli stessi viaggiatori e turisti.
“Si privano i cittadini di servizi essenziali, rimarca la nota del rappresentante del comitato, per raggiungere propri cari, paesi, città posti di lavoro, luoghi turistici. Ci si deve solo affidare ai mezzi privati per raggiungere le fermate più vicine e l’aeroporto di Napoli“, aggiungono dal Comitato.
Le richieste
“Chiedo ai destinatari della presente ciascuno portatore di interessi della comunità valdianese di porre in essere tutte le iniziative utili affinché venga finalmente posto fine a quanto evidenziato”, ha concluso Ferrigno.