Capaccio Paestum e quattro comuni insieme per lo sviluppo del territorio

Tra gli obiettivi del protocollo d’intesa una destagionalizzazione dell’offerta che punti su turismo sportivo, religioso ed enogastronomico.

Di Ernesto Rocco

Comuni insieme per la Firmato un protocollo d’intesa di cinque anni (rinnovabili), tra Capaccio Paestum (Comune capofila) e i Comuni avellinesi di Atripalda, Lapio e Tufo. 

Le finalità del protocollo d’intesa

Si punta ad unire la fascia costiera e le aree interne della Regione Campania in un’ottica di valorizzazione turistica dei territori nonché di destagionalizzazione dell’offerta che punti su turismo sportivo, religioso ed enogastronomico. 

Verranno realizzato quindi progetti volti ad accedere ai fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), Fears (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo sostenibile) e Fers (Fondo europeo di sviluppo regionale). 

Inoltre si punterà alla creazione di lavoro e di opportunità d’impresa, lo sviluppo di un turismo ecosostenibile, il contrasto allo spopolamento dei territori e alla fuga dei giovani cervelli.

Il commento 

«Abbiamo sempre sostenuto e dimostrato con i fatti che fare rete e superare i campanilismi è un bene per i territori e per le Comunità coinvolte – dichiara il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri – Stavolta, con l’intesa firmata con i Comuni di Atripalda, Lapio e Tufo, andiamo oltre i confini del Cilento e della provincia di Salerno. Seguendo le linee strategiche tracciate dalla Regione Campania, gettiamo le basi per una rete regionale del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico che, in questo caso, unisce aree della provincia di Avellino con la nostra fascia costiera anche nell’ottica della destagionalizzazione dell’offerta turistica».

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