Il giro di droga nel corso di un anno avrebbe fruttato circa un milione di euro. È quanto emerge dalle indagini coordinate da Procura e DDA di Salerno e portata avanti dagli uomini della Squadra Mobile che ha portato a smantellare un gruppo criminale dedito allo spaccio di stupefacenti a Salerno città e nei centri della provincia, tra cui Agropoli.
Operazione antidroga: i dettagli
Nello specifico sarebbero undici le piazze di spaccio (uno di queste a Potenza), ognuna gestita da un fedelissimo di Aniello Romano (ritenuto al vertice di questo gruppo) coadiuvato dai “sovrintendenti” Ciro Gaeta e Giuseppe Concilio. Insieme a loro coinvolte altre sedici persone.
Ciro Romano, alias «chiacchiell», gestiva una piazza a Mariconda a Salerno; Marco Ferraiolo una nel rione Sant’Eustachio; Vincenzo Campanile, detto «’o palestrat», nella zona Fratte – Vestuti; Raffaele Barbarulo (Lello) a Mercatello; Giuseppe Ottati, «pipino», a Pastena; Andrea Giordano nella zona Fuorni San Leonardo; Antonio Noschese, alias «pupatell» (l’unico ai domiciliari per l’età di 78 anni), gestore di una piazza di spaccio a Matierno; Francesco Cataldo a Giffoni Valle Piana; Antonio Musto (Antonello) una ad Agropoli mentre a Baronissi c’era Roberto Ivan Sabatino e Vincenzo Ventura a San Mango Piemonte.
Le ricerche
Tutti i coinvolti sono risultati destinatari di una misura cautelare eseguita ieri all’alba dagli uomini della Polizia. L’unico ad essere sfuggito alla cattura è Antonio Musto, detto Antonello, pregiudicato 30enne residente nella zona di Trentova ad Agropoli. L’uomo sarebbe stato localizzato in Spagna.