Pioggia di fondi per i comuni del Cilento. Si tratta di risorse Pnrr che arrivano dall’Agenzia per la Coesione Territoriale che nei mesi scorsi aveva pubblicato il bando per interventi relativi a servizi e infrastrutture sociali.
Servizi e infrastrutture sociali: il bando
Nello specifico l’iniziativa puntava a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragibilità mediante nuovi servizi e infrastrutture sociali. Nello specifico attraverso la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali o il miglioramento di quelle esistenti. Un modo per favorire l’aumento del numero di destinatari e la qualità dell’offerta, facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi.
I destinatari
Il bando per servizi e infrastrutture sociali era rivolto ai centri delle aree interne. Disponibili fino a 300mila euro per i comuni fino a 3000 abitanti; un milione di euro fino a 10mila abitanti e 2 milioni di euro fino a 30mila abitanti. Per tutti gli altri 3 milioni di euro. Ora è stata pubblicata la graduatoria delle istanze presentate dagli enti locali e giudicate ammissibili a finanziamento. Disponibili risorse fino a concorrenza di 500milioni di euro.
Ecco l’elenco dei comuni le cui proposte per servizi e infrastrutture sociali sono state considerate ammissibili.
- Buonabitacolo e Casalbuono (1 milione)
- Polla (due progetti: 350 mila euro e 605mila euro)
- Casal Velino (due progetti da 515mila euro e 484mila euro)
- Torchiara (300mila euro)
- Altavilla Silentina (992mila euro)
- Montano Antilia (299mila euro)
- Bellosguardo (300mila euro)
- Montecorice (295mila euro)
- Caggiano (tre progetti da 299mila euro, 171mila euro e 500mila euro)
- Trentinara (300mila euro)
- Ceraso (tre progetti da 299mila euro, 100mila euro e 200mila euro)
- San Giovanni a Piro (999mila euro)
- Lustra (299mila euro)
- Torre Orsaia (300mila euro)
- Sapri (999mila euro)
- Rofrano (299mila euro)
- Tortorella (300mila euro)
- Castelcivita (300mila euro)
- Ottati (300mila euro)
- Roscigno (300mila euro)
- Santa Marina (1 milione di euro)
- Padula (353mila euro)
- Sassano (150mila euro)
- Corleto Monforte (299mila euro)
- Campora (300mila euro)
- Ispani (300mila euro)
- Roccagloriosa (300mila euro)
- Moio della Civitella (299mila euro)
- Laurino, Castel San Lorenzo (due progetti da 500mila euro)
- Montesano sulla Marcellana (due progetti da 455mila euro e 545mila euro)
- Comunità montana Tanagro (2,9 milioni di euro)
- Aquara (300mila euro)
- Capaccio Paestum (2 milioni di euro)
- Padula (535mila euro)
- Orria (298mila euro)
- Controne (300mila euro)
- Monteforte Cilento (300mila euro)
- Perdifumo (295mila euro)
- Petina (295mila euro)
- Serramezzana (295mila euro)
- Sant’Arsenio (249mila euro)
- Roccadaspide (968mila euro)
- Perito (299mila euro)
- Felitto (300mila euro)
- Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo (4,9 milioni di euro)
- Sassano (778mila euro)
- Vallo della Lucania (1 milione di euro)
- Giungano (300mila euro), Palomonte (998mila euro)
- Cuccaro Vetere (300mila euro)
- Ascea (1 milione di euro)
- Albanella (1 milione di euro)
- Futani (300mila euro)
- Laurito (299mila euro)
- Celle di Bulgheria (299mila euro)
- Alfano (300mila euro)
- San Rufo (299mila euro)
- Vibonati (1 milione di euro)
- Stio (300mila euro)
- Castellabate (1 milione di euro)
- San Gregorio Magno (996mila euro)
- Castelnuovo Cilento (278mila euro)
- Sala Consilina (1,9 milioni di euro)
- Pertosa (300mila euro)
- Monte San Giacomo (299mila euro)
- Atena Lucana (300mila euro).