Torna anche quest’anno «Io ci rigioco» la raccolta dei giocattoli usati da destinare ai bambini meno fortunati. L’iniziativa, ideata e sostenuta dalle associazioni Terra Mia Eboli, RilanciAmoEboli e La Casa della Vecchia Signora vanta la collaborazione di tante realtà del territorio e di tanti singoli cittadini mossi da un grande spirito solidaristico.
Appuntamento in Piazza della Repubblica ad Eboli, un sorriso e un giocattolo per i bambini meno fortunati
L’appuntamento è fissato per i giorni 11 e 18 dicembre dalle ore 09.30 alle ore 13.00 in Piazza della Repubblica, dove tanti ragazzi volontari e volenterosi raccoglieranno i giocattoli usati da donare ai bambini meno fortunati e alle tante famiglie ebolitane in difficoltà.
«Organizzare, per il quinto anno di seguito, questo evento per noi è motivo di grandissimo orgoglio. Il periodo del Natale è forse uno dei periodi più importanti per i bambini, ed è giusto che lo sia anche per tutti quei bambini che non hanno le possibilità che meriterebbero.
Alcuni sorrisi, alcune emozioni, alcune dolci parole ci ripagano di tutti gli sforzi che facciamo, e che faremo, con immutato entusiasmo anche quest’anno.
Tutto ciò è possibile grazie a una rete di giovani associazioni e privati che collaborano con noi, senza i quali nulla sarebbe possibile»- spiega Andrea Simone fautore dell’iniziativa sin dalla sua nascita anche a nome degli altri volontari.
Ecco quando e dove sarà possibile donare
- Domenica 11 e domenica 18 dicembre in Piazza della Repubblica dalle ore 9.30 alle ore 13.00
- Venerdì 16 dicembre durante il match casalingo Feldi Eboli – Real San Giuseppe
- Presso l’ingresso delle scuole ebolitane
- Punto di raccolta permanente il lunedì e il giovedì, dalle 19.00 alle 21.00, presso la
sede del gruppo Scout Eboli 12 “Padre Cosimo Corrado” in via Massajoli 4.
«Il nostro obiettivo è quello di regalare un sorriso ai più piccoli e alle tante famiglie meno abbienti del nostro territorio» – dicono i giovani sostenitori dell’iniziativa – «Le donazioni verranno fatte ai bambini della: casa famiglia SPES UNICA, della Caritas della chiesa di Santa Maria, dell’associazione il Mondo a Colori e della parrocchia di Santa Maria ad Intra».