Nuove regole per la Ricotta di Bufala Campana Dop. Le novità arrivano dall’Europa che ha dato il via libera al nuovo disciplinare. La pubblicazione sulla Gazzetta Europea, avvenuta lo scorso 29 novembre, si è concluso l’iter di legge e sono entrate in vigore le modifiche.
Ricotta di Bufala Campana Dop: ecco le novità
Ma quali sono le novità? Nascono le versioni light e senza lattosio, due varianti che ora possono essere immesse sul mercato.
“Abbiamo reso più moderna e al passo con le esigenze dei consumatori la nostra Ricotta di Bufala Campana Dop, che vive un momento di crescita significativo sia in termini di gradimento da parte delle famiglie sia come ingrediente di eccellenza della ristorazione e della pasticceria”. Questo il commento soddisfatto di Benito La Vecchia, presidente del Consorzio di Tutela Ricotta di Bufala Campana Dop.
Le caratteristiche
Presto troveremo quindi in commercio due tipologie di Ricotta di Bufala Campana Dop. Una con un contenuto di grasso inferiore rispetto alla tradizionale versione e l’altra senza lattosio per venire incontro a quelle persone che non tollerano la presenza dello stesso zucchero nel latte e nei suoi derivati.
Ma ci sono anche ulteriori contenuti nel disciplinare che introduce nuove tecniche di raffreddamento e confezionamento della ricotta dopo la sua produzione. Queste permettono di allungare la sua durata (shelf life) e di conseguenza puntare a mercati sempre più lontani.
Confermata infine la declinazione della variante “fresca”, destinata soprattutto al mercato interno, in considerazione del suo particolare metodo di produzione e confezionamento artigianale.
Il commento
“L’Unione europea ha premiato il lavoro svolto dal nostro Consorzio, dando il via libera a tutte le modifiche proposte, che completano l’offerta di mercato, senza comportare alcuna variazione organolettica e sostanziale della qualità e delle caratteristiche della Ricotta di Bufala Campana DOP”, sottolinea La Vecchia.
Poi aggiunge: “Per il nostro Consorzio sta per chiudersi un 2022 ricco di eventi nazionali, che ci hanno fatto guadagnare segmenti di mercato e conoscenza presso il grande pubblico. Anche il 2023 sarà caratterizzato dallo stesso spirito con uno slancio maggiore dato proprio dal nuovo disciplinare. Inizia una nuova fase, piena di opportunità, che contribuiranno ulteriormente a una maggiore diffusione della nostra DOP e a una crescita dei volumi di produzione”.