E’ stato siglato un partenariato tra i comuni di Aquara, Albanella e Castelcivita per candidare a finanziamento il “Progetto di valorizzazione di beni culturali e paesaggistici connessi al Fiume Calore Lucano (Salernitano).
Il partenariato per valorizzare le aree connesse al fiume Calore
L’ente capofila è il comune di Aquara. I tre comuni hanno presentato la proposta progettuale a valere sul Contratto Istituzionale di Sviluppo “Grande Salerno”. L’importo da finanziare per la realizzazione del progetto ammonta a circa 6.000.000 di euro.
Il commento
“Si tratta di un progetto importante e la cooperazione tra enti è una delle poche soluzioni per garantire un’offerta turistica di qualità e allo stesso tempo valorizzare e tutelare le bellezze naturali e paesaggistiche di un territorio che ha tanto da offrire” ha affermato il RUP del progetto, Ing. Vito Brenca.
Gli interventi previsti
Il progetto per il comune di Aquara prevede la riqualificazione dell’asta fluviale e delle aree paesaggistiche adiacenti come l’area pic-nic di località Mainardi, oltre alla realizzazione di veri e propri percorsi da trekking lungo il fiume Calore.
Nel comune di Castelcivita, invece, è previsto il recupero del vecchio mulino situato in località Pietra Tonda. Non solo: anche la valorizzazione di una grotta, a forma di fuso, adiacente alle già note Grotte di Castelcivita.
Per quanto riguarda il comune di Albanella il progetto prevede la riqualificazione dell’asta torrentizia del torrente Malnome con interventi utili anche a garantire la sicurezza dei cittadini.
I CIS
I Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) sono strumenti utilizzati per la valorizzazione dei territori, attraverso investimenti che si sviluppano in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi, che richiedono un approccio integrato; opere infrastrutturali di rilievo nazionale, interregionale e regionale, funzionali alla coesione territoriale e a uno sviluppo equilibrato del Paese.
Si tratta di accordi tra Ministeri, Regioni e soggetti attuatori per l’accelerazione della realizzazione di grandi infrastrutture ritenute strategiche e di rilevanza nazionale. I CIS, come quello relativo al fiume Calore, promuovono la coesione territoriale delle aree sottoutilizzate assicurando al contempo la qualità della spesa pubblica.