Agropoli: osservatori e tavoli di concertazione. Ecco chi sono i “super esperti” nominati dal sindaco Mutalipassi

Ancora polemiche su osservatori e tavoli di concertazione. La nomina dei super esperti finisce nel mirino della minoranza

Di Ernesto Rocco

Tavolo di concertazione per lo sviluppo e osservatori per politiche sociali, cultura, scuola e formazione. Gruppi di lavoro formati dall’amministrazione comunale di Agropoli per affrontare questioni specifiche e di cui dovrebbero far parte esperti del settore. Eppure sulle nomine e le relative modalità emergono non poche perplessità.

Osservatori e tavoli di concertazione: la discussione in consiglio comunale

La questione è stata oggetto di discussione nell’ultimo consiglio comunale, allorquando il consigliere comunale Raffaele Pesce ha chiesto di conoscere i nomi dei componenti di questi gruppi, senza riuscire ad avere risposte. Evasive le parole del sindaco Roberto Mutalipassi e dell’assessore Emidio Cianciola. Un atteggiamento che ha determinato critiche da parte della minoranza, con Pesce che ha contestato, tra l’altro, la mancata pubblicazione dei decreti sindacali di nomina e di conseguenza la trasparenza degli atti.

I componenti

Ora, però, lo stesso Pesce è riuscito a risalire ai componenti di tavolo di concertazione e osservatori. Tra i membri ci sono candidati non eletti nelle liste di Mutalipassi o tecnici, alcuni dei quali nelle scorse settimane si erano mostrati più o meno critici con l’operato dell’esecutivo.

Qualcuno nella recente campagna elettorale per le elezioni politiche aveva finanche appoggiato gruppi in aperto contrasto con quelli che hanno sostenuto e sostengono l’attuale maggioranza. Di qui le perplessità sulle reali ragioni delle nomine e sul ruolo dei “super esperti”.

Ma chi sono i componenti di questi osservatori? Nella cabina di regia per il Pnrr sono entrati Luigi Framondino, Gianluigi Verrone, Cosimo Lopardi, Antonio Volpe, Biagio Sciscio, Francesco Voso, Biagio Motta e Gerardo Feniello.

Nell’osservatorio per le politiche sociali le candidate a consigliere comunale Barbara Di Matteo e Alessia Astone. Infine nell’osservatorio relativo a cultura, scuola e formazione ci sono Giuseppe Coccaro, Milena Vertucci e Francesca Del Mercato.

Perché gli uffici comunali non hanno pubblicato i decreti di nomina? Perché in consiglio comunale non sono stati resi noti i nomi dei componenti di questi gruppi di lavoro? Tutte domande a cui la minoranza chiederà risposte.

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