Dopo la tragedia di Ischia timori anche nel Cilento. Sindaco lancia allarme: «Frane in corso, necessari interventi»

Territorio a rischio frane. Dopo la tragedia di Ischia la situazione fa paura. Appello ad interventi immediati

Di Filippo Di Pasquale

Sale ad otto il bilancio dei morti per la frana di Casamicciola, sull’isola di Ischia. I soccorritori hanno ancora tanto lavoro da fare. Le ricerche si concentrano sulle quattro persone ancora disperse. Tra le vittime si registrano anche un neonato e due bambini; 4 i feriti e ben 230 gli sfollati. Mentre al lavoro ci sono Vigili del Fuoco e uomini della Protezione, la Procura di Napoli indaga sull’accaduto. Si cercando eventuali responsabilità e in particolare su fenomeni di abusivismo e demolizioni mancate.

Tragedia di Ischia e allarme frane

E mentre all’orizzonte emergono timori per la nuova ondata di maltempo che colpirà la Campania, gli esperti lanciano l’allarme per il rischio idrogeologico nei comuni italiani. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha parlato del 94% dei comuni italiani che si trovano in aree potenzialmente soggette a frane.

Il tema del dissesto idrogeologico era stato affrontato anche dal consigliere regionale e presidente della commissione aree interne della regione Campania, Michele Cammarano. «In Campania ci sono almeno 70 comuni con una popolazione esposta a rischio idrogeologico superiore a quella di Casamicciola».

Un’affermazione allarmante ma che è confermata dai fatti e dagli amministratori locali.

L’allarme del sindaco di Pertosa

È il caso del sindaco di Pertosa, Domenico Barba, che a seguito dei fatti di Ischia ha scritto ai vertici della Regione e della Protezione Civile per segnalare – ancora una volta – le criticità che si segnalano sul territorio.

«Risultano in atto ulteriori movimenti franosi sul territorio del Comune di Pertosa e precisamente alla località Calitri, a monte del centro abitato e alla località Macchia D’Acqua», il grido d’allarme di Barba.

Il Comune ha avviato la progettazione per la messa in sicurezza delle aree ma resta il problema dei fondi. Alla luce della tragedia di Ischia, quindi, il sindaco ha sollecitato la Regione a riconoscere il finanziamento per tutelare la privata e pubblica incolumità.

Il commento

«Gli eventi tragici di questi giorni ad Ischia, alla cui popolazione va tutta la nostra vicinanza, hanno riportato l’attenzione sulla necessità di intervenire preventivamente e tempestivamente sui territori esposti a pericoli di frana», ha esordito il primo cittadino.

«Consapevole di ciò, oggi ho portato nuovamente a conoscenza della Regione Campania e degli Enti preposti i movimenti franosi che interessano il nostro territorio, sollecitando la concessione di finanziamenti per la messa in sicurezza delle aree in località Macchia d’acqua e Calitri del nostro Comune per garantire la tutela della pubblica e privata incolumità», ha concluso.

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