L’ultramaratoneta Giuseppe De Rosa è Campione del Mondo e sarà premiato nella sua Sala Consilina

L'ultramaratoneta Giuseppe De Rosa campione del mondo verrà premiato nella sua Sala Consilina il 3 dicembre al Teatro Scarpetta

Di Federica Pistone

Giuseppe De Rosa ha conquistato il Roadsign Continental Challenge diventando così Campione del Mondo. L’ultramaratoneta di Sala Consilina sarà festeggiato sabato 3 dicembre a Sala Consilina al Teatro “Scarpetta”.

De Rosa è il primo italiano a conquistare un titolo mondiale ed ha portato a termine ben 5 ultramaratone, in 5 continenti diversi, in tre anni.

Ultimo successo di Giuseppe De Rosa è il sesto posto ottenuto alla “Extremo Sul” in Brasile, continente da cui sta rientrando in vista della cerimonia di premiazione nel suo Vallo di Diano.

Con il termine ultramaratona, si identificano gare di corsa a piedi che hanno una distanza superiore a 42,195 chilometri, distanza ufficiale della maratona. 

Le imprese di Giuseppe De Rosa

221 km in 5 giorni. La Ultra AFRICA Race è una corsa podistica di 220 km in 5 tappe, con 3600 metri di dislivello. Ogni concorrente aveva con sé uno zaino contenente il cibo e l’equipaggiamento personale. 5 le tappe percorse da Giuseppe nel sud del Mozambico alle porte dell’Oceano Indiano correndo per circa 30 ore. Giuseppe De Rosa è impegnato anche nel sociale.

D sfide, infatti, ne ha accettate tante. E tante sono anche quelle che ha vinto. Titolare di un Wine Bar a Sala Consilina è un appassionato di Ultra Maratona e ha partecipato anche a gare estreme, in aree sperdute del globo.

Giuseppe De Rosa, infatti ha deciso di dare il suo contributo a dei bambini speciali che necessitano dell’aiuto di tutti.

«In tanti dei miei viaggi ho avuto l’opportunità di avvicinarmi a persone, ed in particolare bambini, che vivono in condizioni di profonda miseria e, credo probabilmente per questo motivo, ho iniziato a sentirmi via via più sensibile nei confronti di tutte queste persone più disagiate e sfortunate che incrocio in questo mio percorso di vita», spiega Giuseppe.

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