Buon compleanno a monsignor Pasquale Cascio, l’arcivescovo nativo di Castelcivita

Compie oggi gli anni monsignor Pasquale Cascio, arcivescovo originario di Castelcivita ora alla guida della arcidiocesi di Sant'Angelo

Di Katiuscia Stio

Compie oggi gli anni Pasquale Cascio, arcivescovo originario di Castelcivita. Monsignor Cascio è attualmente regge l’arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco e Bisaccia, suffraganea dell’arcidiocesi di Benevento. Essa comprende 30 comuni delle provincia di Avellino; sede vescovile è Sant’Angelo dei Lombardi dove si trova la cattedrale di Sant’Antonino martire. Nel perimetro della diocesi rientra anche il Santuario di San Gerardo Maiella (a Caposele). Qui, il 16 ottobre 1755, morì San Gerardo.

Chi è monsignor Pasquale Cascio

Nato il 29 novembre 1957 è secondo di quattro figli. Entra nel Seminario Diocesano prima al Pio XI di Salerno e poi all’Almo Collegio Capranica di Roma, seguendo anche corsi di filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico.

Ordinato sacerdote il 23 luglio 1983 per la Diocesi di Teggiano Policastro, mons. Pasquale Cascio è stato per quasi vent’anni docente presso l’istituto di scienze religiose di Teggiano. Ha ricoperto l’incarico di parroco della chiesa di San Giovanni in Terranova di Sicignano degli Alburni e, dal 1991, della parrocchia di San Nicola di Controne.

Gli incarichi

Diversi gli incarichi rivestiti da mons. Pasquale Cascio prima della nomina ad arcivescovo: Vicario Foraneo per la zona degli Alburni, direttore dell’Ufficio tecnico diocesano; membro del Consiglio Presbiteriale e del Collegio dei Consultori.

Inoltre è stato docente di Sacra Scrittura presso presso l’Istituto Teologico di Basilicata a Potenza, presso il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” a Salerno, e in passato anche all’Istituto Superiore di Scienze Religiose in Vallo della Lucania.

Il 27 ottobre 2012 papa Benedetto XVI lo nomina Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco e Bisaccia.

È rimasto sempre legato alla sua terra d’origine e ha partecipato anche a varie iniziative che si tengono sul territorio.

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