Duro documento nel Vallo di Diano in merito all’assistenza fornita ai bambini del territorio da parte dei pediatri di base. I genitori del Vallo di Diano, infatti, attraverso la seguita pagina facebook “La Rubrica delle Mamme del Vallo di Diano” che ha firmato un documento denuncia lamentano le criticità vissute e relative all’assistenza sanitaria pediatrica di base “quasi completamente assente e inesistente”.
Pediatri assenti, la nota delle mamme
In una nota inviata al direttore del distretto sanitario 72, Pasquale Vastola e ad Antonio Chiurillo, Dirigente Responsabile Servizi Assistenza Sanitaria di Base viene rimarcato:
“Non possiamo più tacere innanzi agli enormi disservizi che, in particolare, la parte nord del Vallo di Diano sta subendo, si legge nel documento. In rappresentanza delle tante mamme e dei tanti papà che si ritrovano, quotidianamente, a combattere contro un servizio di assistenza sanitaria pediatrica di base quasi completamente assente e inesistente. Vi chiediamo, ufficialmente, di intervenire . Da diverso tempo, oramai, ci vengono segnalati pediatri irreperibili, telefoni che squillano a vuoto e ricorsi al Pronto Soccorso di Polla e perché i genitori non hanno alternativa e perché vengono addirittura rimandati in ospedale, con un evidente sovraffollamento del servizio di primo soccorso del presidio ospedaliero pollese”.
Nel documento, inoltre, viene sottolineato come spesso, i genitori valdianesi, ricorrano a pediatri privati per l’assistenza ai propri bambini, ma sottolinea la nota “Non tutte le famiglie hanno la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato. Ma tutte le famiglie hanno il sacrosanto diritto che venga garantito il diritto alla salute costituzionalmente garantito da uno Stato che, tra i migliori al mondo, prevede per i suoi cittadini l’accesso gratuito alle cure”.
L’appello
Da qui l’appello affinchè questi disagi trovino una soluzione e magari anche una spiegazione per garantire a tutti un libero e sereno accesso alla sanità pubblica.
“Non sappiamo quali possono essere le motivazioni che sottendono un simile disservizio, si legge infine nel documento inviato dalla “Rubrica delle Mamme del Vallo di Diano” e, pertanto, rivolgiamo caldamente a Voi da parte di tutte le mamme e i papà del territorio ed evitare, che ancora una volta, il Vallo di Diano sia depredato di un servizio essenziale, ad incentivo di chi in questo territorio continua a crederci e spera che qualcosa di buono ne possa sempre derivare”.