Don Agnello Forte inizia il suo percorso alla guida della comunità di Scario

Nella prima domenica di Avvento, don Agnello Forte comincia il suo percorso. Alla Santa Messa presente anche il Vescovo

Di Maria Emilia Cobucci

È con la prima domenica dell’Avvento, che ha segnato l’inizio dell’anno liturgico, che Don Agnello Forte ha fatto il suo ingresso ufficiale nella Parrocchia “Immacolata” di Scario, come guida spirituale dell’intera comunità. Un ingresso contraddistinto dalla presenza del vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Monsignore Antonio De Luca che per l’importante occasione ha officiato nella giornata di ieri la Santa Messa.

Don Agnello Forte a Scario: la cerimonia

Nel corso dell’omelia sua eccellenza il Vescovo ha ringraziato il nuovo parroco Don Agnello Forte per la sua presenza nella comunità, per la sua profonda dedizione e l’impegno che ha mostrato fin dai primi giorni del suo arrivo a Scario, il Sindaco per la vicinanza alla vita spirituale del paese, e tutti coloro che si impegnano nei diversi percorsi che la chiesa intraprendere quotidianamente, ricordando anche il profondo senso di solidarietà espresso sempre dalla comunità di Scario.

Il Vescovo inoltre ha rivolto un pensiero a Don Tonino Cetrangolo, il parroco di Scario venuto a mancare prematuramente lo scorso mese di Maggio.

Il ricordo

“Don Tonino, che custodisco sempre nel mio cuore – ha affermato Monsignore De Luca – sicuramente adesso ci sta sorridendo e ci accompagna nel nostro cammino pastorale“.

Subito dopo a dare il benvenuto al nuovo parroco è stato il Sindaco Ferdinando Palazzo.

“Don Agnello saprà essere custode delle mostre tradizioni e guida della nostra comunità – ha affermato il primo cittadino – ed è nostro dovere accompagnarlo lungo il suo cammino”.

Una Domenica ricca di emozioni che si è conclusa con un saluto e un ringraziamento da parte del parroco.

Noi tutti dobbiamo essere comunità, casa e famiglia – ha poi affermato Don Agnello – le porte della Chiesa sono e saranno sempre aperte a tutte le iniziative sociali e aggregative che riguarderanno il nostro paese. L’amore di Dio ci aiuterà a vivere in comunione, a collaborare e a volerci sempre bene. Chiedo a ognuno di voi – ha chiosato il parroco – la vostra benedizione affinché io possa camminare non davanti a voi, non dietro ma accanto a voi“.

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