Il Cilento terra di centenari e di talenti. Anacleto Santangelo, agropolese doc, classe 1990, da vocalist agli studi di doppiaggio fino ad approdare in una delle serie più famose del momento, Élite.
Anacleto Santangelo e la passione per il doppiaggio che insegue da giovanissimo
Dopo gli studi nell’Istituto tecnico di Agropoli, insegue il suo sogno, quello del doppiaggio. A Roma, infatti, decide di studiare e formarsi per diventare un doppiatore, intraprendendo la strada dell’assistente al doppiaggio, partecipando e gestendo molte serie tv film cartoni animati, in particolare quelli giapponesi.
Dall’età di 14 anni entra nel mondo delle discoteche, facendo il Voice in diversi locali della Campania per poi iniziare a lavorare in club di tutta Italia. Quest’anno a giugno arriva la telefonata per fare l’assistente al doppiaggio, sotto la direzione al doppiaggio di Eugenio Marinelli, ad una delle serie tv più seguite, soprattutto tra i giovanissimi, la sesta stagione di ÉLITE visibile su Netflix.
Oltre a fare l’assistente al doppiaggio, presta anche la sua voce per delle piccole parti della serie tv. Una carriera in ascesa, quindi, quella del giovanissimo Anacleto che non si è lasciato intimidire e scalfire dalle difficoltà che, certamente, avrà incontrato lungo il suo cammino.
Il mondo del doppiaggio non è affatto semplice, ma spesso con la passione, il talento, la forza di volontà e soprattutto la costanza, si possono raggiungere obiettivi inaspettati e molto soddisfacenti.
Élite, la serie campione d’ascolti su Netflix
La serie è ambientata in un prestigioso liceo privato spagnolo, Las Encinas, frequentato dai rampolli delle più ricche famiglie della Spagna. Ogni stagione ruota attorno a un crimine (ad esempio un omicidio, una scomparsa o un’aggressione) e ripercorre le vicende che hanno portato al suo compimento.