Anche Camerota si è aggiunto all’elenco dei comuni che hanno subito danni a causa del maltempo. Ancora una volta i disagi hanno interessato l’area costiera, già in passato sottoposta a frane e smottamenti.
Maltempo a Marina di Camerota: i danni
Ieri è stato ancora una volta il mare, molto agitato, a provocare seri danni alla strada Marina di Camerota – Palinuro, l’arteria che costeggia la cala del Cefalo e la spiaggia del Mingardo.
Il maltempo ha intaccato la carreggiata, arrecando un deterioramento della sede viaria. Scoperti anche alcuni cavi.
Gli interventi
Sul posto, per fronteggiare i danni provocati dal maltempo a Marina di Camerota c’è la protezione civile e la polizia locale.
Il Comune di Camerota ha già chiesto un intervento immediato agli enti preposti
Purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi simili. L’erosione costiera, infatti, ha fatto sì che il mare, con il forte moto ondoso, vada ad arredare danni alle infrastrutture. Un problema non da poco considerato che qualora la strada venga chiusa marina di Camerota rischia l’isolamento.
Disagi anche nel Comune di Sapri: ecco i tratti di lungomare chiusi
A seguito del forte maltempo registrato ieri, anche nel Comune di Sapri sono stati diversi i disagi segnalati. Dei forti marosi si sono abbattuti sul Lungomare Italia è stata segnalata ed accertata, quindi, una situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità derivante dalla presenza di acqua e materiale litoide sulla sede stradale lungo tutto il tratto del Lungomare Italia- S.S. 18- tra gli incroci di Via San Francesco di Paola e sino all’incrocio con Via Del Conte, e successivamente da incrocio con Via Verdi e sino alla Via Del Conte e della Via Camerelle- tratto tra Via Granozio e Via Toti.
Dagli accertamenti espletati dal Locale Comando di Polizia Municipale si è accertata la necessità di provvedere alla chiusura dei tratti di strada interessati, per consentire successivamente la pulizia degli stessi al fine di eliminare ogni potenziale pericolo per il transito veicolare e pedonale.