Vento forte a partire dalla notte, in particolare nell’area nord del Cilento e sulla Piana del Sele, e pioggia debole. Questa la situazione al momento sul comprensorio. Nessun disagio fin ora ma le condizioni meteo sono destinate a peggiorare nel corso della giornata.
Maltempo: le previsioni
Dopo il lunedì all’insegna del sole, infatti, da questa notte è in vigore un nuovo allerta meteo di colore arancione che perdurerà fino alle prime ore di domani, 23 novembre.
Nel corso della mattinata si avranno temporali più intensi. La situazione peggiore lungo il litorale del Cilento e del Golfo di Policastro, piogge di minor intensità su Piana del Sele e aree interne. Temperature in calo con le minime che vanno dai 14 ai 9 gradi.
Si teme anche per il vento forte e di conseguenza per il mare agitato che in caso di piene dei fiumi potrebbe rappresentare un pericolo per il deflusso dell’acqua. Tutto, però, al momento appare sotto controllo. Restano i timori, soprattutto nelle zone già colpite dal maltempo della scorsa settimana: prima Sapri con i territori limitrofi, poi Agropoli e Castellabate.
Se però nel primo caso le operazioni di messa in sicurezza del territorio sono state portate quasi del tutto al termine, negli altri due comuni costieri gli interventi di pulizia di locali allagati e di messa in sicurezza del territorio risultano tutt’ora in corso, fermati dal maltempo odierno.
La situazione sul territorio
Il comune di Agropoli ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale, iter che dovrebbe passare anche per la Regione prima di approdare al governo. Proprio la Regione ieri ha messo a disposizione cinquemila sacchi di sabbia per i cittadini agropolesi e di Castellabate, un numero comunque insufficiente e che ha provocato non poche polemiche soprattutto tra i residenti di località Moio che chiedevano un intervento più concreto delle istituzioni.
Da domani sul nostro territorio tornerà a splendere il sole. Nuove precipitazioni arriveranno nel weekend ma la sensazione è che quelli della scorsa settimana siano stati fenomeni eccezionali e imprevedibili. Oggi, intanto, scuole chiuse in quasi tutti i comuni a causa del maltempo.