È stata presentata ieri sera, 21 novembre 2022, da Veronica Zumalacárregui, presso l’auditorium El Beatriz Madrid, la classifica 50 Top World Artisan Pizza Chains 2022 per premiare le migliori catene artigianali di pizzerie al mondo stilata da 50 Top Pizza, la più importante guida di settore creata e curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere.
La serata si è svolta all’interno del FIRST WORLD PIZZA SUMMIT. Da Michele, è la migliore catena artigianale di pizzerie al mondo. La storica insegna napoletana della famiglia Condurro, si conferma al vertice della classifica anche per il 2022.
In seconda posizione, la francese Big Mamma Group, nata dall’amore per l’Italia di due imprenditori francesi Victor Lugger e Tigrane Seydouxe, che oggi vantano numerosi locali in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania.
Un importante riconoscimento per la pizzeria cilentana Da Zero
Sul terzo gradino del podio Grosso Napoletano, considerato uno dei punti di riferimento per la pizza napoletana in Spagna; nata a Madrid, oggi è in diverse città spagnole. La nota pizzeria cilentana, Da Zero, ormai diventata catena per l’organizzazione di 50 Top Pizza poiché vanta più di 3 sedi, si è aggiudicata la ventitreesima posizione.
Una bella soddisfazione se si considera che nelle posizioni premiate figurano fra le 50 migliori catene che fondano sulla qualità e la passione il loro credo creando un indotto in termini di posti di lavoro e acquisti di prodotti di qualità senza eguali. Il valore delle catene artigianali è proprio questo: garantire un prodotto eccellente non solo in una singola sede ma un po’ sotto casa di tutti, in tutto il mondo.
Inoltre, Carmine Mainenti, Socio Fondatore di Da Zero, ha avuto uno spazio importante sul palco, all’interno del Primo Summit mondiale sulla pizza, in un momento di confronto con tanti colleghi importanti che oggi firmano le attività più fiorenti del globo, raccontando la sua storia e instradando discorsi molto ispiranti e stimolanti per le oltre 300 persone presenti al congresso.
Si continua con Berberè, dei fratelli Aloe, conquista la quarta posizione. Partiti dalla pizzeria a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, sono arrivati a Londra dopo aver aperto una decina di locali a Roma, Firenze, Torino, Milano.
Al quinto posto Bráz Pizzaria, realtà brasiliana con oltre 10 locali, famosa per la sua pizza grande e croccante, cotta nel forno a legna. Al sesto posto 400 Gradi, outlet tra l’Australia e gli Stati Uniti d’America; il patron e fondatore Johnny Di Francesco ha il merito di essere l’ambasciatore della pizza napoletana nel nuovo continente. Settima posizione per Pizza Pilgrims; partiti con un’Ape car, hanno costruito il loro successo fino a diventare un riferimento assoluto nella pizza di qualità, non solo nel Regno Unito.
Ottava posizione per le pizzerie di Errico Porzio, che ha locali tra Napoli, la Campania e Roma, e serve non solo pizze di stile napoletana classica, ma anche in teglia, con altrettanto successo. Nona posizione per Luigia, con pizzerie tra la Svizzera e Dubai; serve le proprie pizze con una selezione dei migliori prodotti italiani.
Chiude la top ten con la decima posizione Sorbillo, con pizzerie in giro per il mondo, da Milano a Miami a Tokyo. Che sia napoletana classica, a ruota di carro, o fritta, Gino Sorbillo è uno degli ambasciatori più noti della napoletanità nel mondo. Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati anche i tanto attesi premi speciali ai protagonisti che si sono particolarmente distinti nell’arco dell’anno, per passione e competenze.
La prima edizione del summit internazionale, iniziato ieri e che si conclude oggi, sta affrontando i temi e le tendenze principali del mondo della pizza, attraverso gli interventi dei più importanti esponenti del settore: l’importanza dell’artigianalità nella produzione, la formazione di figure professionali, l’identità, ma anche la crisi energetica e l’aumento dei costi delle materie prime.
“Quello delle pizzerie artigianali – dichiarano i tre curatori Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere – è un fenomeno che si moltiplica di anno in anno, ed ha portato una vera e propria rivoluzione nel mondo pizza.
Una qualità altissima nei prodotti utilizzati, nelle lievitazioni, negli standard delle pizzerie. Una rivoluzione che non ha confini, dagli Stati Uniti alla Cina, Dal Brasile all’Australia, passando per il Regno Unito, fino alla Spagna.
Oggi è possibile trovare una buona pizza sotto uno dei brand selezionati dalla guida. L’Italia e la pizza napoletana restano il riferimento assoluto per tutti. ” Partner dell’iniziativa: Birrificio Fratelli Perrella, Ferrarelle, Goeldlin, Latteria Sorrentina, Pastificio Di Martino, Mammafiore, Robo 1938, Solania.
Ecco la classifica completa di 50 Top World Artisan Pizza Chains 2022
Da Michele
Big Mamma Group
Grosso Napoletano
Berberè
Bráz Pizzaria
400 Gradi
Pizza Pilgrims
Errico Porzio
Luigia
Sorbillo
Motorino Pizzeria Napoletana
IQuintili
Pitfire Pizza Dubai
Vincenzo Capuano
Pizzium
Paulie Gee’s
Riva
Menchetti
Don Peppe
Rossopomodoro
Madison
Fresco
DaZero
NAP Neapolitan Authentic Pizza
Via Tribunali
OLIO welovepizzanapoletana
Alice Pizza
1900 Pizzeria
Can Pizza
Fratelli La Bufala
Il Giardino degli Dei
Gruppomimo
Fra Diavolo
Saporè
Yard Sale Pizza
Frank Pepe Pizzeria Napoletana
Mamma Dough
Settebello Pizzeria Napoletana
Piatto Pizzeria + Enoteca
Pupatella
Ciao Pizzeria Napoletana
Pizzeria Libretto
Tutta Bella
Flatbread Neapolitan Pizzeria
Pizza Union
Sodo Pizza
Virtuous Pie
Dough Bros.
Princi
Plank Sourdough Pizza
Durante la serata sono stati assegnati anche gli Special Award: • Best Marketing 2022 – Ferrarelle Award: Grosso Napoletano • Performance of the Year 2022 – Robo Award: Errico Porzio • Best Delivery Service 2022 – Goeldlin Award: Bráz Pizzaria • Brand Identity 2022 – Pastificio Di Martino Award: Big Mamma Group • Made in Italy 2022 – Latteria Sorrentina Award: 400 Gradi • Innovation and Sustainability 2022 – Solania Award: Pizza Pilgrims • Best Training Program 2022 – Birrificio Fratelli Perrella Award: Luigia • One to Watch 2022 – Mammafiore Award: Vincenzo Capuano.
Come tutte le classifiche targate 50 Top, anche 50 Top Pizza Artisan Chains 2022 è frutto del lavoro annuale degli ispettori che collaborano a questo progetto e che hanno esaminato un enorme numero di pizzerie dislocate in tutti i continenti, rispettando sempre la forma dell’anonimato così come da policy della guida.
A essere giudicate, le attenzioni, nel loro insieme, riposte nei confronti del cliente, a partire chiaramente dalla qualità dei prodotti.