Miracolo nella 34ª strada. Questo il titolo dell’ultimo libro dello sceneggiatore e regista originario di Pertosa, Francesco Gagliardi. Il testo è scritto a quattro mani con Stefania Capobianco. Edito dal marchio Risfoglia della nota casa editrice Armando Curcio Editore, il libro per bambini trae spunto dal pluripremiato cult cinematografico del 1947, trasposto questa volta sotto forma di libro, disponibile nelle librerie di tutta Italia e online, a partire dal 19 Novembre 2022.
Il commento dell’autore
“Il Natale è per me un periodo magico, il più atteso” afferma con emozione lo scrittore Gagliardi. “Il regalo più bello quest’anno è stato proprio poter scrivere questo libro, con la consapevolezza che i lettori finali sarebbero stati dei bambini. E poi il fato o il caso, per la seconda volta mi ha messo davanti all’opportunità di scrivere un libro partendo da un film, anche se il processo di trasposizione solitamente avviene al contrario. Ormai ci ho preso gusto”, ride Gagliardi.
L’opera prima letteraria di Gagliardi, era stata infatti Mò Vi Mento – Lira di Achille, tratto dall’omonimo film da lui diretto, vincitore di numerosi riconoscimenti di prestigio internazionale.
Il nuovo libro di Francesco Gagliardi
Adesso Francesco Gagliardi fa il bis con Miracolo nella 34ª strada, narrando questa volta le vicende di una bambina, Susan, che però crede che Babbo Natale sia solo una leggenda o almeno questo è quello che le ha sempre detto sua madre Doris.
Eppure quel Babbo Natale che incontrerà sulla sua strada, all’anagrafe Kris Kringle, è diverso da tutti gli altri e grazie ai suoi modi gentili e a una serie di fortuite circostanze, farà vacillare le certezze di Doris e Susan, dimostrando loro l’importanza di avere fede anche quando il buon senso suggerisce di non farlo.
Il libro scritto da Francesco Gagliardi e Capobianco nasconde al suo interno un messaggio segreto, rivolto ai bambini che, dopo aver letto il libro, dovranno trovare le parole evidenziate con un altro colore, disseminate in tutto il testo, componendo così una frase dedicata proprio a loro e alla magia del Natale.