Domenica 20 novembre, come ogni anni, ricorre la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, ufficializzata in Italia con la legge 227 del 2017. Annualmente l’AIFVS, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, organizza delle iniziative per ricordare questo giorno e chi ha perso la vita in incidenti stradali.
Giornata del ricordo delle vittime della strada: l’iniziativa dell’AIFVS
Soprattutto l’AIFVS rivolge a cittadini e alle istituzioni l’invito a riflettere di fronte alla grave pandemia chiamata strage stradale che miete vittime ogni giorno.
Un appello che arriva anche dal Cilento, dalla responsabile AIFVS – Progetti per Deby, Teresa Astone.
“La legge impegna le istituzioni a promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale. Tenuto conto di questo impegno e del programma d’azione europeo che indica la sicurezza stradale responsabilità condivisa, pertanto ciascuno è chiamato a fare la propria parte”, osserva.
“Nel considerare che la responsabilità della strage continua non è soltanto degli utenti che non osservano le norme ma è anche delle istituzioni che mantengono in condizioni deficitarie i diversi settori delle prevenzione, il nostro messaggio è rivolto a tutte le istituzioni che hanno responsabilità decisionali“, dice Teresa Astone.
Le richieste rivolte alle istituzioni
La richiesta è affinché gli amministratori locali trasformino il ricordo delle Vittime nell’impegno a dare priorità alla prevenzione e a declinarla nei contesti territoriali, pianificando la forma organizzativa adeguata al raggiungimento dell’obiettivo finale “Vittime Zero” previsto dall’Europa entro il 2050.
Ma non solo: l’invito è anche a dedicare alle Vittime della Strada una via o una piazza che diventi anche un luogo simbolo nelle ricorrenze.
“Siano le istituzioni a rendere onore alle Vittime, tributando un pubblico ricordo che promuova sollecitazioni per porre fine ai comportamenti prepotenti e di trasgressione delle norme, egoistici ed omissivi da qualunque settore provengano. Perché questa strage non sia sottovalutata diamole luce”, dicono dall’associazione. La questione è anche oggetto di una petizione per i diritti delle vittime e per la sicurezza stradale (clicca qui).