Ceraso apre all’accoglienza dei profughi ucraini

Saranno ospitati nei comuni limitrofi di Omignano e Laurito i rifugiati di guerra grazie ad una misura della Protezione Civile

Di Antonio Pagano

Il Comune di Ceraso, con a capo il sindaco Aniello Crocamo, ha dato l’opportunità di accogliere le famiglie rifugiate dalla guerra, grazie ad una misura della Protezione Civile, dando ospitalità nei comuni limitrofi di Omignano e Laurito.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’associazione Apeiron del Presidente Emiliano Sanges con sede nel comune di Ceraso, e capofila del progetto SAI.

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“E’ una grande prova di umanità e fratellanza per l’integrazione di donne e bambine penalizzati dall’atroce guerra Russia-Ucraina dove numerose famiglie da un giorno all’altro hanno perso tutto e anche noi piccoli amministratori non possiamo esimerci nel porgere una mano nei confronti di chi ha bisogno”, commenta così il ViceSindaco Antonio Cerullo.

“Diamo il benvenuto nella nostra Comunità ai cittadini ucraini. Con orgoglio, possiamo affermare che Ceraso, ancora una volta, si dimostra terra di accoglienza. – dice entusiasta il Sindaco Aniello Crocamo – L’augurio e la speranza è che il conflitto bellico tra Russia e Ucraina, come tutte le guerre nel Mondo, possa cessare il prima possibile.”

La Apeiron coordina per il Dipartimento della Protezione Civile la seconda rete più grande di Italia per l’accoglienza diffusa di profughi Ucraini. Campania, Lazio e Veneto per un totale di 529 posti disponibili.

Siamo felici che dall’esperienza di accoglienza di Ceraso sia nata questa bellissima pagina di ospitalità che riguarda non solo i borghi cilentani ma che unisce l’Italia attraverso i valori della solidarietà. Faremo del nostro meglio per rendere replicabile il bellissimo percorso di Accoglienza realizzato a Ceraso”, sottolinea il Presidente Apeiron Emiliano Sanges.

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