“Qui oggi c’è l’Italia più bella e più vera”. Sono queste le prime parole pronunciate dal Presidente dell’Associazione Elaia Vincenzo Rubano in occasione dell’apertura della IX edizione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. Un Premio, come spesso ripetuto anche dal Presidente Rubano, “dedicato ai caduti a Nassiriya ma anche a tutti coloro che ogni giorno combattono nei vari fronti di guerra per l’ideale della pace e che purtroppo in diversi casi hanno perso la vita“.
Premio Nassiriya per la Pace: la cerimonia
Una cerimonia iniziata sulle le note dell’inno d”Italia che hanno riecheggiano dinanzi il Santuario dell’Annunziata di Licusati e il monumento dedicato ai Cadutu di Nassiriya alla presenza del Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri e del Viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli.
“Questi eventi sono importanti perché ricordano tutti coloro che hanno dato la vita per la sicurezza in Italia e nel mondo – ha sottolineato il Vice Presidente della Camera Maurizio Gasparri – Oggi oltre ai caduti a Nassiriya si sono voluti ricordare tutti coloro che sono caduti per affermare il valore della legalità. Un momento educativo per i ragazzi delle scuole che hanno partecipato ma anche per dare risalto ad una realtà come quella del Cilento che attraverso questo Premio riesce a diventare promotore di valori sani e positivi”.
Una giornata speciale durante la quale sono state scoperte le tre pietre d’inciampo dedicate all’ambasciatore Luca Attanasio, al carabiniere Vittorio Iacovacci e al brigadiere Carmine Tripodi.
“Il ricordo dei martiri di Nassiryia – ha affermato il Viceministro degli Esreri Edmondo Cirielli – è l’occasione per ribadire l’impegno a tutto tondo dell’Italia per la pace. Difenderà anche la,legalità internazionale contro i prepotenti, contro le dittature, contro coloro che pensano di potere regolare i rapporti internazionali con la forza e la violenza. L’Italia è in prima linea per difendere il valore della pace“.
I riconoscimenti
Diversi i rappresentanti delle forze dell’ordine premiati, ma anche uomini e donne che si sono distinti nella loro vita in nome dell’uguaglianza, della fratellanza e dell’aiuto reciproco.
Un momento importante per il Comune di Camerota, come sottolineato dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta che si è detto “orgoglioso di ospitare una manifestazione quale il Premio Nassiryia per la Pace che da lustro al nostro territorio e alla nostra nazione. La guerra ha bisogno di pace“.