Serre avrà il suo Centro Antiviolenza, l’inaugurazione è prevista il 24 novembre, dopo la conferenza stampa di presentazione.
Il Centro, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale retta dal sindaco Antonio Opramolla, si chiamerà “Centro Antiviolenza Ginevra” e avrà sede in Via Salvo D’Acquisto.
Si tratta del primo Centro Antiviolenza con sede a Serre e sarà un punto di riferimento per le donne vittime di violenza dell’intero territorio.
“La Crisalide in rete contro la violenza”, questo il nome del progetto promosso dalla Responsabile, Roberta Bollettieri, che prevede che il CAV di Serre sia costantemente collegato con le case rifugio convenzionate e ideate per accogliere, nel pieno rispetto della loro privacy, le donne vittime di maltrattamenti e i loro figli.
Le finalità
Il Centro non solo avrà lo scopo di ascoltare, accompagnare e sostenere le donne nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza e di inserimento, o reinserimento, nel mondo socio-lavorativo, ma sarà utile anche a fare prevenzione per contrastare ogni forma di abuso.
Il progetto si avvarrà della collaborazione di psicologi e professionisti del settore e permetterà di accorciare le distanze tra le istituzioni e le fasce più deboli della società.
Il CAV di Serre abbraccerà, dunque, un bacino di utenza molto vasto e sarà di fondamentale importanza per tante donne che versano in situazioni di violenza.
Il commento
“Il nostro Centro Antiviolenza segna un passo in avanti nella lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere. Oggi, in particolare le donne, hanno ancora difficoltà nel manifestare tutti gli abusi e le violenze subite, sta a noi creare un forte canale tra istituzioni, comuni limitrofi, fare tanta “pubblicità”, perché possano trovare in questa struttura accoglienza, supporto, comprensione, motivazione, speranza e convinzione di un futuro migliore” ha affermato Patrizia Quaranta, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Serre.
“L’apertura del Centro Antiviolenza rappresenta un importante traguardo raggiunto per tutta l’Amministrazione Comunale che si batterà sempre per diffondere la cultura della NON VIOLENZA e per aiutare, in qualsiasi modo, tutte le vittime di maltrattamenti e di abusi di ogni genere.
Chiunque finisca in una spirale di violenza e soprusi potrà rivolgersi a noi per trovare una mano tesa e una porta aperta. La violenza è il più grande fallimento dell’umanità e deve essere, sempre condannata” ha affermato il primo cittadino, Antonio Opramolla.