Misura cautelare interdittiva per quattro persone emessa dalla Procura di Salerno. Contestati reati fiscali finalizzati all’evasione dell’IVA. Ad il provvedimento la Guardia di Finanza di Salerno. Nei confronti di Rosario Apicella, Rosario Attanasio, Antonio Giordano e Vincenzo Pizzuto il divieto di esercitare imprese e di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche e aziende per un anno.
Eseguito anche un provvedimento di sequestro preventivo di beni per 4 milioni di euro ai danni delle società Rosapi, Kairos, Telecommunication, Rosapi e Yneka.
Reati fiscali, le contestazioni
Stando alle contestazione i coinvolti avrebbero posto in essere condotte delittuose di natura fiscale ed in particolare l’emissione e l’utilizzo di fatture false per operazioni inesistenti per garantirsi l’evasione dell’IVA.
Il modus operandi
Al contempo contestata l’omessa dichiarazione ed infedele dichiarazione fiscale. Le indagini hanno permesso di ricostruire che le società cartiere avrebbero acquistato in maniera sistematica merce in esenzione d’imposta avvalendosi di false dichiarazioni d’intento esibite ai fornitori simulando la qualifica di esportatore abituale che consente agli operatori commerciali che operano con l’estero, di acquistare beni e servizi senza pagare l’IVA per poi rivendere la merce appropriandosi dell’imposta incassata dalle successive vendite. Questa tecnica di evasione dell’IVA è stata contestata dalle fiamme gialle. I sequestri ammontano ad un valore di circa 4 milioni di euro.