Arresti domiciliari per tre persone a seguito dell’operazione della Guardia di Finanza di Salerno denominata Oro Rosso. Le fiamme gialle continuano le attività finalizzate al contrasto di attività finanziare illecite e contro l’evasione fiscale.
Evasione fiscale: l’operazione della Guardia di Finanza
Il provvedimento della Procura di Salerno è stato emesso nei confronti di Daniele Fusco, Vincenzo Rapa e Salvatore Iovine. Al contempo disposti sequestri preventivi di beni per un valore di 1,7 milioni di euro nei confronti di due società rappresentate dal Fusco e Giovanni Aprea ed amministrate dal Rapa.
Le fiamme gialle, inoltre, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione nei confronti di persone fisiche e giuridiche.
Le contestazioni
I reati contestati sono di associazione finalizzata a commettere uno o più delitti di evasione fiscale, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti finalizzate a creare un indebito credito IVA ai danni dello Stato.
I finanzieri hanno ricostruito il presunto modus operandi dei soggetti coinvolti. Il sistema adottato era quello del cosiddetto “reverse change” con conseguente omesso versamento dell’IVA da parte di società cartiere da un l’altro e dall’altro mediante l’acquisizione di un credito di imposta indebito, rilevabile dalle dichiarazioni annuali degli effettivi acquirenti.
Alla luce delle investigazioni delle fiamme gialle la Procura di Salerno ha emesso il provvedimento cautelare.