Controlli dei carabinieri all’interno di istituti scolastici della provincia di Salerno. I militari hanno eseguito un sequestro finalizzato alla confisca di 2 milioni di euro per i reati di associazione per delinquere finalizzati a false assunzioni in scuole paritarie di 1500 persone.
False assunzioni per scalare le graduatorie: le accuse
In questo modo gli assunti hanno potuto ottenere il punteggio necessario all’inserimento nella graduatoria di terza fascia del MIUR. I titolari delle scuole, invece, hanno provveduto all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Queste risultavano necessarie per versare i contributi previdenziali attraverso lo strumento della compensazione di crediti IVA.
Gli indagati
9 gli indagati a cui è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Le accuse sono associazione per delinquere, falso, abuso d’ufficio ed indebita compensazione di crediti inesistenti.
Sono stati gli Ispettori dell’Inps di Nocera a notare durante delle verifiche una evidente sproporzione tra le reali esigenze delle scuole paritarie ispezionate e la forza lavoro assunta.
Stando alle risultanze investigative, tra il 2012 e il 2017, il consulente del lavoro, con la complicità dei legali rappresentanti delle scuole, avrebbe istaurato rapporti di lavoro con 1503 soggetti. Questi avrebbero poi dichiarato falsamente di aver prestato servizi nelle scuole paritarie, titolo determinante per l’assunzione presso scuole pubbliche. Un meccanismo che ha fatto lievitare la posizione in graduatoria penalizzando altri lavoratori