A quasi un mese dalle dimissioni di Maria Giovanna D’Arienzo dalla carica di vicesindaco e assessore alle politiche sociali, il Pd sollecita un ripensamento e un ritorno nell’esecutivo guidato dal sindaco Roberto Mutalipassi.
L’incontro del Partito Democratico
È quanto emerso nell’incontro tenutosi ieri sera presso la sede del circolo del Partito Democratico di Agropoli. L’appuntamento è servito per fare il punto della situazione amministrativa locale e delle prossime elezioni provinciali che vedranno candidato il sindaco di Capaccio Paestum e presidente dell’Unione dei Comuni, Franco Alfieri (presente ieri all’incontro).
L’appello dei Dem: «Maria Giovanna D’Arienzo torni in giunta»
Tra le questioni emerse anche la nomina del vicesindaco. Al momento si auspica un ripensamento del vicesindaco dimissionario Maria Giovanna D’Arienzo che in realtà già da alcuni giorni appare possibile.
Quest’ultima potrebbe rientrare in giunta con le sole deleghe di assessore, oppure riacquisire anche la carica di vice. La questione è tutta da vedere.
Se infatti le dimissioni arrivarono per motivi strettamente personali, Maria Giovanna D’Arienzo lasciò l’esecutivo non senza polemiche, non avendo accettato di buon grado il ridimensionamento del suo ruolo. Da sempre attiva nell’ambito delle politiche sociali dove già negli anni scorsi come assessore della giunta Coppola ottenne risultati rilevanti, D’Arienzo a metà ottobre si vide privata di tutte le funzioni legate al suo ruolo.
Mutalipassi, infatti, assegnò le deleghe inerenti la disabilità, i rapporti con il centro sociale polivalente e le politiche di integrazione al consigliere comunale Rosario Bruno. Ne conseguì un momento di gelo a seguito del quale, anche per ragioni personali, furono formalizzate le dimissioni. Ora il possibile dietrofront.