L’amministrazione comunale del Comune di Ottati, guidata dal sindaco Elio Guadagno, intende partecipare all’avviso pubblico denominato «Giovani in biblioteca».
Giovani in biblioteca ad Ottati, ma di cosa si tratta?
L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire l’utilizzo, da parte delle nuove generazioni, di spazi disponibili all’interno delle biblioteche pubbliche, attraverso il finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di luoghi polivalenti e innovativi, aperti con orari estesi che ne consentano un’ampia fruibilità, nei quali i giovani possano condividere idee, percorsi e occasioni formative, culturali e ricreative.
L’Ente vuole rendere la Biblioteca comunale «Antonio e Teodoro Bamonte», un luogo polivalente ed innovativo, aperto con orari estesi pomeridiani e/o serali, anche nei giorni prefestivi e/o festivi, che ne consentano un’ampia fruibilità e dove i giovani possano condividere idee e percorsi formativi.
L’iniziativa è stata lanciata dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, in collaborazione con la struttura di missione per la valorizzazione dell’offerta formativa rivolta ai più giovani rientranti nella fascia d’età 14- 35 anni.
Le finalità
Questo intervento assume ancor di più un valore simbolico. Si inserisce, infatti, in uno scenario caratterizzato da un periodo storico complesso come lo stato di emergenza che il Paese ha vissuto e ancora, in parte, sta vivendo a causa della pandemia da Covd-19.
I giovani, infatti, hanno subito le conseguenza forse peggiori dell’emergenza, hanno visto scemare le occasioni per socializzare e hanno visto ridotti gli spazi a loro destinati, con un impatto importante anche sulla salute psico fisica, sull’istruzione e sull’inclusione sociale.
Il Comune di Ottati intende quindi aderire all’avviso pubblico al fine di adottare azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati ai giovani nei quali promuovere attività di ogni genere per un corretto utilizzo del tempo libero, l’Ente è da sempre vicino all’esigenza di tutti i cittadini presenti sul territorio comunale.
In particolare, l’avviso, intende promuovere le biblioteche come bene irrinunciabile che deve assolutamente vedere i giovani al centro rendendo, altresì, attrattive le biblioteche rendendole inclusive.
È possibile partecipare al Bando attraverso la costituzione di partenariati, soggetti pubblici, associazioni, fondazioni o altre organizzazioni giovali; l’Ente, essendo titolare della Biblioteca, ne assume la fruizione quale soggetto capofila del partenariato.