Tre ragazzine attraversano il viale Amendola ad Eboli e un’auto in sorpasso le investe.
Ad avere la peggio è G.B. quattordicenne ebolitana che a causa dell’impatto e alla rovinosa caduta si procura delle escoriazioni ad un braccio . Medicata in ospedale, sciolta la prognosi. Ne avrà per qualche giorno.
“Potevo raccontare un’altra storia molto più triste. Ma il Signore ci ha messo la mano…” – le parole del papà sono amare.
La paura è stata tanta. Ancora scosse le ragazzine. Una serata come le altre nel cuore della Città e le tre amiche che si intrattengono con i coetanei. Poi, l’increscioso fatto.
Auto investe ragazzine: la ricostruzione dei fatti
Decidono di attraversare il corso principale e vengono improvvisamente investite da un’auto che a folle velocità, camminava in doppia fila.
Tanto è stato lo spavento per le tre malcapitate e per chi ha assistito alla scena che si è verificata nei pressi di una rosticceria. Tantissima è la rabbia di chi da troppo tempo chiede agli organi preposti di intervenire in materia di sicurezza.
Viale Amendola, purtroppo, è stato ribattezzato Autodromo Nazionale di Monza. “L’epilogo di questo fatto di cronaca poteva essere diverso e avremmo potuto parlare di altro. Per fortuna la ragazzina non ha riportato gravi conseguenze e si è evitato il peggio”.
La rabbia degli ebolitani
Ma la rabbia è tanta e attraversare Viale Amendola senza il rischio di essere investiti, non è più cosa facile. Da mesi ormai gli ebolitani lamentano la pericolosità di questa arteria cittadina e nonostante le segnalazioni che pure ci sono state numerose, auto lanciate a forte velocità e moto che sfrecciano la fanno da padrone.
Dal fatto di cronaca alla questione sicurezza il passo è breve. “Bisogna intervenire prima che sia tardi. Bisogna garantire ai pedoni di attraversare in sicurezza e senza avere costantemente paura”, è lo sfogo di un commerciante.